Escursione pomeridiana in Paganella.
Partenza dal Passo Santel imboccando il sentiero 610b che passando davanti alla Vecchia Colonia Alpina, porta fino alla Malga Zambana. Questo sentiero è quel che resta della mitica 3tre, pista da sci che vide la gloria tra gli altri di Gustav Toeni. Ormai non ha nemmeno l’idea della pista da discesa…ma è il mio percorso preferito da sci alpinismo. E’ una zona pochissimo frequentata che si snoda totalmente tra boschi di abeti e larici, con zone umide e muschiose…infatti è qui che trovo queste 3 belle orme

che a quanto pare sono di orso (ah…porta il 38

).
Nei pressi della malga Zambana si vede ancora qualche traccia della nevicata della scorsa settimana, ma proseguendo verso la cima il sentiero 604 è ben soleggiato e fa anche parecchio caldo! Quando arrivo in vista delle antenne…il mio olfatto registra qualcosa di strano…odore di vernice??? Il sentiero è segnato di fresco, infatti dopo qualche minuto incontro Valerio che armato di bomboletta spray e buona volontà fa le veci della SAT! Mentre percorriamo le ultime centinaia di metri assieme mi spiega che lui, grande frequentatore della Paganella e soprattutto del Brenta, gira sempre armato (oltre che della mitica macchina fotografica) di spray rosso e, dato che nessuno lo fa, periodicamente rinfresca i segni dei sentieri.
Dopo una buona mezz’oretta di chiacchiere io decido di scendere percorrendo la pista Nuvola Rossa (dice lui che è facile incontrare le marmotte in questa zona) mentre lui prosegue verso il rifugio Cesare Battisti, per sistemare una tabella malmessa. Manco a dirlo che di marmotte neanche l’ombra! Lasciata la pista, seguo il 602 fino alla malga di Fai, sperando di incontrare almeno qualche camoscio…ma ovviamente nemmeno quelli si fanno vedere oggi!
In compenso il sentiero è bello scivoloso (la mia chiappa destra ne sa qualcosa!). Ancora mezz’ora e sono di nuovo al Santel!