Vista la giornata ho optato per un classico giro autunnale; partenza poco sopra Covelo sulla strada che da Aldeno porta a Garniga.
Il sentiero di salita è chiamato "del Corazza" in ricordo di un eremita che visse in una baita rocciosa poco sotto il Doss d'Abramo;
parte subito con salita sostenuta, dapprima su strada forestale poi con ripide svolte su sentierino sempre ben segnato.
Uscito dal bosco al "Doss del fen" (1313 m), il tracciato entra nella zona delle "Sgozadore" una serie di canali incassati tra i contraforti orinetali del gruppo; i punti critici sono attrezzati con cordino di sicurezza, al termine dei canali si giunge su una grande cengia che con percorso aereo e a tratti molto esposto, arriva al vecchio ricovero in pietra detto "Bait del Coraza" (c. 1900 m) dove qualche secolo addietro viveva l’eremita Stefano Cont detto “Il Coraza”.
Dopo l’eremo si risale un canalino con qualche passaggio di facile arrampicata fino ad uscire sullo sperone che porta alla larga sella tra il Doss d'Abramo e il Cornetto.
Da qui si raggiunge facilmente la cima Verde (2102 m) per poi rientrare al punto di partenza scendendo dal sentiero Sparavei fino a malga Albi; dalla malga, dopo un tratto di strada asfaltata, una stradina scende fino alle case Spagnoi e quindi al punto di partenza.
Un ambiente a tratti molto selvaggio, sorprendente, considerando che ci troviamo poco distanti da Trento.
Il giro completo ha un dislivello di circa 1500 metri ... molto concentrati però