Autore Topic: [PALE DI S. MARTINO] Cima Castelaz e la Grande Guerra  (Letto 12674 volte)

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Offline AGH

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Da sx: coma del Castelaz, Cima Vezzana, Cimon della Pala

Pur avendola vista una infinità di volte, non ero mai salito sulla Cima del Castelaz m 2333 o Castellazzo. Per la modestia della salita, ma soprattutto per l’orrendo “Cristo Pensante”, soprannominato anche “Cristo col mal di denti” per la bruttezza della scultura (i più maligni lo chiamano anche “Cristo sul water”) che ha profanato la vetta per soddisfare un becero marketing di stampo pseudo religioso. Trovandomi con un amico a Fiera di Primiero per motivi di lavoro, avendo sbrigato presto gli impegni abbiamo deciso di andare a dare un’occhiata.


La strada forestale che conduce a Baita Segantini, lo spettacolo anche con poca neve è da urlo

Il brutto "Cristo col mal di denti" in cima al Castelaz, sullo sfondo il Cimon della Pala

Il Castelaz visto da SE, si intravede la traccia di salita della Grande Guerra che risale il canalino di dx

Lasciata l’auto al parcheggio di Passo Rolle, ci incamminiamo per la strada forestale verso Capanna Cervino e quindi alla spettacolare Baita Segantini, rifugio di Alfredo Paluselli sotto il Cimon della Pala, in uno dei posti più fotografati del mondo. Neve praticamente non ce n’è, ci sono le praterie marrone, le piste deserte, ma il panorama delle Pale toglie comunque il fiato.


Il Castelaz è una modesta cima isolata poco sopra passo Rolle, tra la Catena di Bocche e le Pale di S. Martino

Il Castelaz ha una strana forma, è una specie di "panettone" roccioso inclinato, contornato da ghiaioni, che si erge solitario sulla piattaforma sopra passo Rolle. Il dislivello è di appena 300 metri circa dal Passo Rolle. Le pareti sono molto ripide, la cima vera e propria è un costone sul lato sud, poco sotto una serie di conche rocciose digradano verso la Catena di Bocche.


Baita Segantini

Aggiriamo a nord il M. Costazza e decidiamo di salire, anziché per il sentiero ufficiale, per una traccia della Grande Guerra che si inerpica ripida e a zig zag per un canalone verso la cima del Castelaz. Sono solo 100 m di dislivello che saliamo rapidamente grazie anche ai ramponcini. La neve è pochissima ma sulla traccia ci sono tratti ghiacciati. In cima la canalone ci sono delle Gallerie della Grande Guerra, postazioni italiane, e dei magnifici scorci verso il Cimon della Pala. In pochi minuti siamo alla cima, un balcone panoramico veramente meraviglioso.


Poco sotto la cima, appena sbucati dal canalone con le caverne della Grande Guerra: vista da urlo sul Cimon della Pala

Tralascio di descrivere la scultura di una pacchianeria notevole. Dopo un bel po di foto e uno spuntino con frutta secca, il mio amico deve rientrare e quindi ci separiamo. Io però anziché scendere a valle, visto che è ancora presto, decido di esplorare la bellissima zona poco sotto la cima, una serie di conche che digradano verso NO, con molte tracce di trincee, bunker e caverne.


Nelle conche a NO sotto la vetta: si intravede la cima del Castelaz tra Cima Vezzana e Cimon della Pala

Cima Castelaz a sx con la croce, sopra Cima della Vezzana, a dx Cimon della Pala

Gallerie della Grande Guerra

Sono sorpreso: ci sono diverse gallerie piuttosto lunghe, ramificate, con bunker scavati nella roccia, collegati da trinceramenti notevoli. In alcune gallerie ci sono ancora le palificazioni, le postazioni per i pezzi di artiglieria. Raggiungo il ciglio di NO, che precipita ripido, con diverse postazioni e osservatori.


Vista verso Cima Uomo, a sx, al centro Gran Vernel e a dx la Marmolada parete sud

Caverna della Grande Guerra con vista sulle Pale

Bunker della Grande Guerra, postazioni italiane

Ravanando tra trincee e gallerie su Cima Castelaz

Da un trincea entro nelle gallerie... emozionante!

Ritorno verso la cima per immortalare il tramonto spettacolare sulle Pale di S. Martino, che si tingono di rosa e poi di rosso, uno spettacolo davvero unico ed emozionante. Mi attardo fino alle ultime luci, poi scendo dal facile sentiero sul versante ovest che mi riporta a Passo Rolle.


Tramonto su Cima dei Bureloni 3150 a sx, Cima Vezzana 3192 a dx

Ultime luci sulle Pale, da restate senza fiato, le foto rendono solo in minima parte...

Orami è buio, all'orizzonte il Lagorai, scendo al Passo Rolle


Il percorso: gita facile, corta, panorami a dir poco meravigliosi. Disl. 350 m. sviluppo 10 km
« Ultima modifica: 25/12/2016 18:54 da AGH »
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Offline Alex Bear

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Re:[PALE DI S. MARTINO] Cima Castelaz e la Grande Guerra
« Risposta #1 il: 25/12/2016 16:09 »
Le ultime 3 foto sono da urlo infinito e continuo!!! Splendide!!!  L'unica nota stonata è quell'orrenda statua... >:( :-X

Offline iw6bff

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Re:[PALE DI S. MARTINO] Cima Castelaz e la Grande Guerra
« Risposta #2 il: 27/12/2016 07:49 »
Ci sono stato diverse volte, PRIMA che mettessereo quell' orrenda statua, e poi una sola volta, schifito da come i frequentatori hanno ridotto il  Castelaz, mi hai fatto venire voglia di ritornarci visto che in questo periodo non penso che siano i villeggianti casinari e maleducati !!!
Per le foto, no comment, non ci sono aggettivi adatti per complimentarsi col fotografo.

Offline southernman

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Re:[PALE DI S. MARTINO] Cima Castelaz e la Grande Guerra
« Risposta #3 il: 27/12/2016 10:21 »
Il 10 Dicembre siamo saliti al Rolle, con lo scopo di vedere la luce del sole assente in pianura da molti giorni, e di giocare con le macchine fotografiche. I tramonti sono strepitosi, un paradiso per i fotografi. Neve ancora di meno, e quindi gente pochissima. Perdonatemi ma non posso fare a meno di esibire almeno una'immagine  :) . Chiedo un favore: nella quarta foto, quella dopo il Cristo, si vede la cetena di Bocche, Immagino (e spero, sennò dopo tutti questi anni non ho imparato nulla) che a sinistra ci sia cima Bocche e a destra ci sia Cima Juribrutto. Il lago Juribrutto esattamente dov'è?

grazie!

Offline pianmasan

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Re:[PALE DI S. MARTINO] Cima Castelaz e la Grande Guerra
« Risposta #4 il: 27/12/2016 17:22 »
Il lago Juribrutto esattamente dov'è?


E' un po' che non passo da quelle parti, ma dovrebbe essere all'incirca qua.

Offline Giaci

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Re:[PALE DI S. MARTINO] Cima Castelaz e la Grande Guerra
« Risposta #5 il: 27/12/2016 20:19 »
Salve a tutti sono Mauro, da tanto tempo vi seguo e approfitto di questo topic per iniziare a partecipare attivamente a questo splendido forum.
Io la cima del Castellaz l'ho raggiunta partendo da San Martino di Castrozza, un po' più su di Pra delle Nasse, salendo ai Piani della Cavallazza, al Passo Rolle e quindi alla cima seguendo il sentiero rivolto al Passo Rolle. Per la discesa ho seguito il sentiero affacciato sulla Val Veneggia, quindi fuori sentiero ho raggiunto Malga Rolle, da qui i laghetti di Colbricon e scendendo per la Val Bonetta sono tornato al punto di partenza.


Offline AGH

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Re:[PALE DI S. MARTINO] Cima Castelaz e la Grande Guerra
« Risposta #6 il: 27/12/2016 20:58 »
Salve a tutti sono Mauro, da tanto tempo vi seguo e approfitto di questo topic per iniziare a partecipare attivamente a questo splendido forum.
Io la cima del Castellaz l'ho raggiunta partendo da San Martino di Castrozza, un po' più su di Pra delle Nasse, salendo ai Piani della Cavallazza, al Passo Rolle e quindi alla cima seguendo il sentiero rivolto al Passo Rolle. Per la discesa ho seguito il sentiero affacciato sulla Val Veneggia, quindi fuori sentiero ho raggiunto Malga Rolle, da qui i laghetti di Colbricon e scendendo per la Val Bonetta sono tornato al punto di partenza.

bel giro complimenti! Partire da Castrozza non è affatto banale :) Bravo!
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Offline AGH

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Re:[PALE DI S. MARTINO] Cima Castelaz e la Grande Guerra
« Risposta #7 il: 28/12/2016 22:48 »
Chiedo un favore: nella quarta foto, quella dopo il Cristo, si vede la cetena di Bocche, Immagino (e spero, sennò dopo tutti questi anni non ho imparato nulla) che a sinistra ci sia cima Bocche e a destra ci sia Cima Juribrutto. Il lago Juribrutto esattamente dov'è?

il Lago Juributto non si vede, è leggermente incassato in una conca, allego immagine
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