Rieccomi a condividere con voi, dopo parecchio tempo, un giretto fatto per la prima volta un paio di settimane fa su una cimetta di cui ignoravo l'esistenza
( … e come sempre tante foto!
)
E' un percorso ad anello di circa 10 km, partendo dal passo Cereda, sulla cima più modesta del
Gruppo del Cimonega, Cima Palughet di 1950 m.
Anche se si tratta di una escursione breve e semplice
(come lo sono ormai tutti i nostri itinerari), l'ho trovata appagante dal punto di vista panoramico e per il luogo tranquillo e poco frequentato.
Il passo Cereda, che si raggiunge da Fiera di Primiero, si trova tra la parte terminale delle Pale di San Martino meridionali e il Gruppo del Cimonega (Alpi Feltrine).
dal p.so Cereda zoom sulle Pale del Garfol e cima Palughet nostra meta
Al passo Cereda, poco prima della caratteristica chiesetta, parte una stradina asfaltata che porta a malga Fossetta e che percorriamo solo per qualche centinaio di metri, poi imbocchiamo il
sent 729 che si addentra nel bosco e sale ripidamente. I segni sono scarsi se non nulli, ma con un po' di intuizione si sbuca sulla strada e sull'ampia radura di
malga Fossetta che vediamo sulla destra a ca. 200 m.
si sale nel bosco
pascoli e malga Fossetta
Non raggiungiamo la malga ma prendiamo il sentiero 729 a sx (tabella) per
passo Palughet. Attraversiamo un bosco e poi proseguiamo per un tratto quasi in piano tra pini mughi, rododendri ancora in fiore e bassa vegetazione.
le Pale del Garfol davanti a noi
Riprendiamo a salire, con la solita nostra calma, fino a raggiungere il canalone di un torrente che risaliamo sulla destra fin quasi alla fine per poi attraversarlo seguendo dei segni sui massi.
il canalino per la forc. Palughet
la cima Palughet
qua e là bei cespugli di bonarota comune
il passo Cereda e la parte terminale delle Pale
Raggiungiamo il
passo Palughet a quota 1860 e saliamo ancora un po' finchè sbuchiamo in un terrazzo panoramico grandioso verso il
Gruppo del Cimonega... Punta Cereda, la parete nord del Piz de Sagron, l'imponente Sass de Mura, Monte Neva e altre vette feltrine delle Dolomiti Bellunesi.
al passo Palughet
verso la forcella
saliamo ancora un po'
qualche bel fiore non manca… aquilegia
Punta Cereda e Piz de Sagròn
Piz de Sagròn e Sass de Mura
forcella Sagròn
Vorrei concedermi una lunga sosta, tra un paio d'ore ci sarà di sicuro la giusta luce per fotografare le vette rocciose con la giusta nitidezza... ma il troppo caldo, il sole che picchia forte e la mancanza d'ombra mi costringono a ripartire subito dopo un veloce spuntino.
Percorriamo uno stretto sentierino sul crinale erboso tra i mughi, con ampie vedute sulla Val Giasinozza e sulla catena di cime feltrine.
uno sguardo all'indietro
il sentierino tra i mughi
Troviamo le indicazioni del sent. 729 che scende in Val Giasinozza e malga Cogolate, ma noi proseguiamo dritto fino ad arrivare ad una traccia che svolta a destra e dove c'è una tabella che indica Malga Fossetta.
Sapevamo che erano presenti alcuni schianti lungo questo tratto che non era ancora sistemato. Nel caso di ostacoli troppo complicati avremmo fatto un dietrofront e saremmo scesi dalla stessa parte dell'andata. L'anello l'abbiamo fatto in senso orario.
Riusciamo invece, seppur con qualche difficoltà, ad aggirare o scavalcare gli alberi caduti sull'esile traccia di sentiero e affrontiamo con attenzione il canalino ripido e ghiaioso che scende veloce verso l'alpeggio che vediamo sotto di noi.
qualche schianto sul percorso
una traccia lo aggirava alla base
ora scendiamo all'alpeggio di malga Fossetta
il senecio colora di giallo i prati di malga Fossetta
Sosta relax alla malga, finalmente all'ombra (!), per una fresca e dissetante Radler e un'ottima panna con i frutti di bosco
. Ritorniamo poi al passo Cereda percorrendo la stradina asfaltata immersa nel bosco e che scende con una serie di tornantini.
la piramide del Piz di Sagròn fa capolino tra le Pale del Garfol e Cima Palughet
scendiamo per la strada
la bella chiesetta al passo
varietà di fiori visti nel tragitto: gigli, rododendri, nigritelle, gerani e tanto senecio
… e per finire la traccia del percorso