Autore Topic: [CIMONEGA] Monte Neva e giro della val Fonda  (Letto 12657 volte)

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Offline piesospinto

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Dopo aver concluso definitivamente la stagione scialpinistica al Madaccio domenica scorsa (con una sciata memorabile), mi sono messo alla ricerca di itinerari esposti a sud, a media quota, dove la neve non si veda proprio, perché altrimenti soffro.
Ero indirizzato verso il Pizzocco, quando studiando la mappa delle Vette Feltrine mi è cascato l'occhio su un bel sentiero puntinato che sale al monte Neva, nel gruppo del Cimonega.
Ho allora cercato notizie in rete, ma le prime erano sconfortanti: il sentiero non esiste, si tratta di un canalone infido e ghiaioso, dicevano.
Poi mi sono imbattuto nella bella relazione sul sito "Le mie Cime" di Athos Viali (http://www.lemiecime.it/cime/dolomiti_monteneva.htm), dove si descrive la salita per la dorsale sudovest, a partire dal Col S. Piero. Ottimo, era quello che ci voleva.

Raggiunto il parcheggio a fine strada della val Nagaoni dopo il rifugio Fonteghi in val Noana, abbiamo deciso di fare il giro in senso orario, salendo dal parcheggio alla forestale (748), di qui alla casera Scaorin e al col San Piero.
La digressione al monte è su un sentiero facilmente individuabile, prima attraverso un ampio corridoio tra i mughi, poi per qualche sfasciume e un paio di pendii erbosi. Il tutto contrassegnato da ometti e qualche segno rosso. Il sentiero è semplice e non molto esposto; solo in un paio di punti è necessario mettere le mani a terra per superare degli scalini rocciosi. E' veramente strano che sulle carte non sia segnato, mentre il percorso segnato di fatto non si riesce ad individuare ed è su terreno evidentemente meno agevole.
Dal col San Piero abbiamo seguito lo stesso sentiero (una bella mulattiera militare) fino al passo de Mura, quindi la cresta erbosa al monte Alvis ed al passo Alvis. Di qui siamo scesi al rifugio Boz dove abbiamo fatto la pausa birra. Quindi siamo scesi per il 727, 727a fino alla macchina.

Giornata caldissima. Essendo domenica, le solite nuvole e la foschia ci hanno impedito di godere della vista dalla cima - deve essere magnifica in quanto spazia dal Mangart al Civetta, al Lagorai al Cevedale, pur essendo la cima non molto alta.

La val Noana è stata una sorpresa, decisamente un bel posto, la consiglio. Ci dovrò tornare, magari in autunno in una giornata tersa.
Anche questa volta, come spesso accade, le foto sono strappate alle nuvole.


Dopo un primo strappo feroce ed un tratto di forestale, il vecchio sentiero di guerra sale a ridosso di una bella dorsale


Arrivati al Col San Piero, ecco la nostra meta


Nella prima parte il sentiero corre sul fil di cresta tagliato tra i mughi


L'unico passaggio un po' più delicato: 2 metri scarsi di facili roccette


Vipera incontrata nella parte superiore


L'ultimo tratto di cresta verso il plateau sommitale


In cima, l'attimo in cui vediamo il Sass de Mura. In primo piano la torre di Neva meridionale


E questo è il momento di migliore visibilità del Piz di Sagron. Alla sua sinistra ci sarebbe il Civetta...


Anche la prosecuzione del sentiero è interessante. Questo è lo sbocco del cadin di Neva


Dalla cresta del monte Alvis, sguardo verso est: la casera Alvis e la val di Canzoi


Verso ovest il rifugio Boz e le malghe Neva seconda e prima, in posizione incantevole. Il primo è in un fazzoletto di Veneto che sconfina oltre la cresta, le seconde sono in Trentino. Il confine è sul fondo della val Fonda.


Sguardo verso l'alto: il monte Neve a due delle torri di Neva


La traccia del percorso ricalca fedelmente quella del sito Le mie Cime citato.
Mauro

Offline Matteo Nicolin

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Re:[CIMONEGA] Monte Neva e giro della val Fonda
« Risposta #1 il: 30/05/2017 23:22 »
Meraviglia! :) Le dolomiti bellunesi sono semplicemente magiche. Complimenti! 
P.S. Niente zecche?
Matteo Nicolin

La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.

Walter Bonatti


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Offline piesospinto

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Re:[CIMONEGA] Monte Neva e giro della val Fonda
« Risposta #2 il: 31/05/2017 09:13 »
P.S. Niente zecche?
No, questa volta niente. Pero' anche niente ravanamento, giro solo su sentieri ampi e battuti  ;)
Mauro

Offline DDT

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Re:[CIMONEGA] Monte Neva e giro della val Fonda
« Risposta #3 il: 31/05/2017 09:23 »
Bella salita, complimenti!
Sulla Tabacco c'è il sentiero per il Neva, ma probabilmente non è collocato correttamente: avevo letto di alcuni che avevano trovato parecchie difficoltà nel rintracciarlo, arrivando però dal Boz.
Confermo la bellezza della Val Noana...e anche che dev'essere una zona di nebbie, io ci sono stato 2 volte e sempre visibilità ridottissima.

Oltre alla normale al Neva e alle Banche del Sass de Mura, ci sono altri percorsi simili EE o semialpinistici sul versante N delle Vette Feltrine.
A breve dovrei essere in zona. 8)

Offline piesospinto

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Re:[CIMONEGA] Monte Neva e giro della val Fonda
« Risposta #4 il: 31/05/2017 14:26 »
Sulla Tabacco c'è il sentiero per il Neva, ma probabilmente non è collocato correttamente: avevo letto di alcuni che avevano trovato parecchie difficoltà nel rintracciarlo, arrivando però dal Boz.
Anche sulla Kompass, nello stesso posto. Decisamente se c'e' (ma non penso che ci sia, ho provato a cercarlo sia da sopra che da sotto) e' un altro sentiero.
Ho riportato qui in blu quello che ho fatto io, sicuramente IL sentiero per arrivare sul Neva.
Mauro

Offline Xtreme

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Re:[CIMONEGA] Monte Neva e giro della val Fonda
« Risposta #5 il: 09/06/2017 04:36 »
Complimenti, sul Neva son salito anch'io, da un'altra parte, ed è una cima spettacolare con un bel praticello piatto sulla cima. Anche a me la nuvolaglia ha limitato il panorama, volevo tornarci con amici ma non ho mai avuto occasione  ::)
Il sentiero segnato in cartina è stato dismesso da quello che so, come anche quello per la forcella. L'attacco di fatto non esiste più e si deve ravanare un po per trovarlo. Io infatti ci ho impiegato due tentativi
In discesa ho percorso il vostro di cui non ero assolutamente a conoscenza, una bella sorpresa.

Dal Boz ho seguito un sentiero, non ricordo il numero, che sulla cartina è segnato come traccia nera, in realtà è un sentiero ufficiale cai e percorre la sx idrografica della valle