Autore Topic: [PALE DI S. MARTINO] Cima Valles o Venegia 2305 (giro ad anello)  (Letto 7318 volte)

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Offline AGH

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Il baito del pastore scendendo verso il Campigolo della Vezzana

Escursione di riposo dopo la scavallata del bellissimo Monte Mulat del giorno precedente. Da Paneveggio mi porto al parcheggio di Piano del Cason m 1680 all’imbocco della meravigliosa Val Venegia. Quindi a piedi fino a Malga Venegia 1778 e per sentiero 750 salgo di quota per il ripido canalone che con vari zig zag raggiunge Forcella Venegia m 2217.


Val Venegia di primo mattino

Prima però una breve digressione per vedere da vicino il bel “Baito del Coston” m 2085, in posizione da urlo su un poggio erboso con vista strepitosa sul Cimon della Pala. Qui faccio sosta panini, baciato dal sole e riparato dall’aria in questo angolo di paradiso.


Baito del Coston


Dal Baito del Coston, la porta del paradiso si apre sul Cimon della Pala :)


Lo spettacolo delle Pale, a dx il colossale pilastro di Cima Bureloni

Dalla forcella salgo senza difficoltà per traccia a Cima Valles o Cima Venegia m 2305. Panorama fantastico, a picco sul Passo Valles, con viste eccezionali sulla Catena di Bocche, sulle Pale, sul Lagorai. La vetta è percorsa da un trincerone della Grande Guerra ancora in ottime condizioni, con le pietre del muro a secco insolitamente ben squadrate.


Cima Valles 2305: da sx Cima Bocche, Cima Juribrutto, Col Margherita, in basso Passo Valles


Il trincerone della Grande Guerra con lo sfondo delle Pale di S. Martino


Da Cima Valles verso il Lagorai


Pulsatilla vernalis


Forcella Venegia
 
Dopo sosta foto, scendo per il bellissimo sentiero 749 che cala dolcemente di quota in meravigliosi paesaggi alpini con boschi, praterie d’alta quota e le crode ardite e “patagoniche” delle Pale di S. Martino sopra la testa. Volevo fare il sentiero alto 751 verso Passo Venegiota ma ci son troppi nevai da attraversare.


Cima Valles, forcella Venegia col sentiero che scende verso il Campigolo della Vezzana


Le Pale di S. Martino svettano potenti e maestose nel cielo


La forma perfetta di un cardo


Scendendo col sentiero 749 verso Campigolo della Vezzana, sul fondovalle; a sx il baito del pastore in un altro angolo di paradiso

Il sentiero 749 invece è sgombro e, dopo aver attraversato incantevoli pascoli d'alta quota con un favoloso Baito a m 2074 (putroppo in pessime condizioni, usato dal pastore come ricovero di fortuna), si raccorda con la forestale di fondovalle dove rientro comodamente fino alla macchina. Escursione quasi elementare, poco impegnativa, dall’orientamento facilissimo, con panorami grandiosi nel Parco Naturale di Paneveggio - Pale di S. Martino. Dislivello 650 m sviluppo 13 km.


Rientro a valle per la strada forestale, a sx il Mulaz, a dx Cima dei Bureloni


Il percorso
« Ultima modifica: 25/05/2016 16:39 da AGH »
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Offline Matteo Nicolin

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Meraviglioso... In questo periodo tra l'altro non dovrebbe esserci nemmeno troppa gente. Quando scenderò in estate sarà un'altra cosa...  :'(
Matteo Nicolin

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Pochissima gente in effetti. Certo da evitare luglio e agosto. Comunque le mandrie si concentrano sulla forestale fino a malga venegiotta. Appena il sentiero si impenna i merenderos si squagliano come neve al sole :)

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Offline giogi

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Pochissima gente in effetti. Certo da evitare luglio e agosto. Comunque le mandrie si concentrano sulla forestale fino a malga venegiotta. Appena il sentiero si impenna i merenderos si squagliano come neve al sole :)

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ciao! ti ricordi se il baito del coston è aperto in inverno e se ha i letti? GRAZIE!!!

Offline AGH

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ciao, ha solo due assi ribaltabili a castello

« Ultima modifica: 31/01/2023 18:23 da AGH »
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Offline giogi

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grazie per la risposta! se vado su secondo te è aperto anche d'inverno e si può bivaccare?

Offline AGH

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Mah, in teoria dovrebbe essere aperto, ma non ci sono garanzie... Se chi lo ha costruito per qualche motivo ci ha messo un lucchetto, ciao...
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