Escursione di ottobre 2014.
Bellissimo anello attorno al Sass de Mura, lungo cenge e banche di ghiaie che ne tagliano le pareti.
Tecnicamente l’unico punto difficile è una spaccatura in cui si interrompe la spalla che collega Forcella Neva al Sass de Mura: un salto di circa 4 mt di II+ che all’andata si fa in discesa ed al ritorno in salita.
Ovviamente bisogna fare attenzione lungo tutto l’anello, si è quasi sempre in esposizione.
Noi l’abbiamo fatto in senso orario, quindi nell’ordine Banca Posterna (versante nord), Banca Est, Banca Soliva (versante sud) e Banca Ovest.
Il percorso è logico ed è quasi impossibile perdere la traccia, marcata anche da vari ometti: solo in un paio di punti bisogna prestare attenzione, a metà della Banca Posterna e nel tratto finale della Banca Est.
Causa nebbia pochi panorami, anche se in alcuni punti forse è stato meglio non vedere i dirupi sotto di noi.
Pernottando al Rifugio Boz, il dislivello è di poco più di 1000 mt (compresi i numerosi saliscendi), durata escursione 5/6 H.
Alcune foto:
Verso Cima Neva
Nebbie sul Cadin di Neva
Il salto che interrompe la spalla
All’inizio della Banca Posterna
Sulla Banca Posterna
Sempre sulla Banca Posterna (la traccia passa a monte dei nevai)
Vista a ritroso della Banca Posterna dalla spalla nord-ovest
La prima parte della Banca Est
Sulla Banca Est, breve risalita prima della Finestra
La Finestra, all’inizio della Banca Soliva
La cresta sopra la Finestra dove si sviluppa la prima parte della normale alla cima Est del Sass de Mura
In discesa all’inizio della Banca Soliva
Vista a ritroso sulla Banca Soliva appena percorsa, sullo sfondo la Finestra
Sulla più facile Banca Ovest
Le Torri di Neva e in basso la spalla di collegamento dalla Banca Ovest
In discesa sul Cadin di Neva