Pale di San Martino, meteo incerto.
Proviamola, speriamo solo che se proprio dobbiamo prenderla che sia almeno al ritorno
Ritrovo al parcheggio della bidonvia del Colverde sulle 8. Saliamo con i simpatici presagi funesti di una guida di un gruppo di escursionisti, la quale scherza sul meteo chiedendo se ci fossimo portati una bella muta da sub..
Alle 8.30 circa si parte dalla zona del Rosetta per sentiero CAI 716, che aggira da ovest, su sentiero e placchette, Cima Corona, per giungere rapidamento a Passo Bettega (2661 m).
Qui si scende lievemente aggirando su comodo sentiero Croda della Pala, fino ad alcuni salti su roccette che conducono al fondo della Val Cantoni (tratto che dalla Tabacco risulterebbe attrezzato ma che in realtà non lo è, no che peraltro serva). Inizia ora la lunga ascesa per la valle sotto una cappa di nuvoloni grigi, ancora più scuri su verso il passo del Travignolo
Poco più su c'è il tratto più divertente del percorso: una muraglietta rocciosa in cui serve togliersi le mani dalle tasche, salibile su cengetta appoggiata sul lato sx.. Sono una 50ina di metri di roccette al cui proposito chiedo a chi sa se una volta erano attrezzate (chiedo perchè ho visto in due punti un mucchietto di fittoni e di cavi sotto dei sassi per tenerli fermi
...).
Presto si giunge al Passo del Travignolo, in mezzo a una nebbia sempre più fitta. Si piega dunque a dx su facile sentiero per arrivare alla sella tra la Vezzana e il Nuvolo (che volevamo salire se il tempo meritava). Qui si piega a sx per la vetta, che si raggiunge brevemente dopo alcuni facili saltini di roccia.
Niente croce, nè libro di vetta, nè panorama... Ma siamo soddisfatti comunque
Alcune foto qui:
http://www.flickr.com/photos/tabboz/sets/72157630914624200/