GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Stavo preparando alcuni itinerari per la stagione in apertura e una di queste vedeva la salita a queste tre cime.
L'idea era di partire da Gares e raggiungere la cima di Campido; sostare la notte al Volpi (o bivacco) e poi la mattina successiva tentare la Focobon (cima, non campanili) di cui ho trovato poco niente online...o in alternativa i Bureloni (che comunque vorrei fare in un giorno successivo o in un'altra futura escursione).

Qualcuno ha fatto o ha notizie di salita a cima Focobon?
Grazie in anticipo.

Ciao, Cima di Campido è relativamente facile, hai solo dei passi di I+ su un canale prima della cresta finale di roccette e sfasciumi.
La salita è lunga, sono 1650 mt di dislivello da Gares; tieni presente che se poi vai a dormire al Mulaz devi aggiungerne altri 250/300 di saliscendi per il Passo delle Fede, il passo delle Farangole e Forcella Margherita.

Cima del Focobon non l'ho ancora salita ma è decisamente alpinistica: c'è un camino di III, seguito da un canale di II; vari altri tratti di II e passaggi esposti e friabili. Roccia salda nel camino, presenti chiodi per le calate in doppia.
Se fai la Cima con 30/40 minuti in più puoi salire e scendere anche la Torre (max II+), visto che la via è in buona parte comune.

Per i Bureloni le difficoltà sono simili a quelli della Campido, max I+. Occhio alla cresta finale, spesso bagnata o con vetrato.
Anche in questo caso puoi fare doppietta salendo anche le Zirocole, via di salita comune tranne gli ultimi metri, e difficoltà simili.

Prego.
La traccia che sale verso Zirocole e Bureloni si mantiene sugli sfasciumi alla sx orografica della conca dove c'è l'ex ghiacciaio delle Zirocole, ormai ridotto a nevaio. 
In ogni caso non ci sono crepacci.

Visto che sul web non si trovano relazioni, vi lascio la mia sulla cima di Focobon, affrontato in un torrido martedi di metà agosto.

Dall’abitato di Gares (ma si puó salire anche dalla Val Venegia) si segue il sentiero 754 e 755 fino ai Piani di Campido dove poco piu avanti si lascia il sentiero e ci si inoltra per il vallone tra cima Campido e Focobon con l’ausilio di qualche ometto e qualche bollo nero.

Arrivati al passo di Focobon virando verso la gia visibile cima, affiancata dall’omonimo campanile, Si raggiunge un traversino di II+ che si supera agevolmente fino al punto chiave, un camino di III+ di circa 60m (2 tiri) non protetti. Superato il camino (si scenderà con due doppie, possibilità di clessidra e fessure a circa metà camino) si fiancheggia la dorsale e si muovono gli ultimi passi di I per guadagnarsi la vetta con antica croce. Discesa per la stessa via d’andata con possibilità di allungarsi al rifugio Mulaz o a malga Stia, io personalmente sono sceso diretto a Gares visto che ho perso parecchio tempo per cercare la via in salita, sul camino sia in salita (autoassicurandomi) che in discesa (con due doppie) oltre che le numerose pause a riprendermi dal caldo sfiancante.

L’escursione è lunga come gia si sa e in alcuni tratti sicuramente un po ostica, ma se percorsa in due il camino è affrontantabile in sicurezza e tempi meno orribili dei miei, la roccia (solo in quel caso) è ottima e piena di appigli e fessure (nessun chiodo trovato, solo i resti di un cordino nei pressi della fine del secondo tiro, forse una sosta.. e un cordino in discrete condizioni al termine del camino per la calata).

Il problema principale, almeno per me, è stato l’orientamento, la traccia è scarsa (roccia perlopiu friabile e franosa) e gli ometti scarsi; si incrocia qualche antico bollo nero ma sono talmente radi che ho piu volte pensato di aver sbagliato via. Pensare che ero partito con l’ambiziosa idea di fare pure la Campido al ritorno.

La cima è meravigliosa, vuoi per la vista spaziale su tutto l’altipiano, vuoi perchè sai che conta pochissime salite ma la sensazione in vetta, supportata dal fatto di esser solo (non ho incrociato anima viva se non la sera a Gares) mi ha pizzicato dentro come poche altre cime.

Non conoscendo la via ho portato parecchio materiale ma ho utilizzato solo sul camino una corda da 70, un cordino (clessidra a metà del primo tiro e calata al ritorno), due nuts (sosta tra i due tiri) e un chiodo (metà del secondo tiro); ho lasciato alla testa del camino una maglia rapida appesa al cordino. Casco sempre in testa da quando sono uscito fino al rientro sul sentiero.

 Ciao Alex, purtroppo non sono un bravo fotografo…Immortalo i miei momenti con dei video dinamici fatti con la gopro..Le uniche foto che faccio per tradizione è immortalarmi in selfie con la croce di vetta o comunque sulla vetta! Devo ancora montarlo ma appena una sera mi faccio venire voglia di scaricare dalla videocamera e montare i video dell’ultimo mese lo linko volentieri qua!

 Se non sbaglio lo scorso anno tu facesti i Bureloni... il giorno prima di fare Focobon ero proprio indeciso tra questa e i Bureloni ( Che rimane comunque tra i miei obiettivi)

Bel colpo Jader!
C'è stato anche un mio amico la settimana scorsa, e mi confermava che la parte più tecnica è anche quella più solida.

Spero di riuscire a farla l'anno prossimo, per quest'anno spero di essere ancora in tempo per chiudere il conto con i Bureloni e qualcos'altro lì vicino...se solo il meteo mi desse una mano.