Ieri con un gruppo di amici abbiamo deciso di goderci il foliage a volo d'uccello.
Lasciata l'auto poco sopra Ronchi ci siamo incamminati sulla strada per la mia baita alla Trenca,raggiunta in poco più di un'ora e mezzo.
Il meteo è tipicamente autunnale e quello che doveva essere un veloce spuntino si è trasformato in una buona pastasciutta con adeguate libagioni e simpatiche ciacole nel tepore della baita.
Intanto il tempo si stabilizzava e così,ripreso gli zaini con i parapendio,siamo saliti fino a circa 1900m di quota.
Ci siamo preparati ed a turno abbiamo spiccato il volo.
Danzare leggeri tra leggeri fiocchi di vapore,godere dell'infinità varietà di colori e luci,condividere con i compagni le stesse emozioni è qualcosa di impagabile!
Siamo affascinati da questi paesaggi che mai ci stancano e,da quella prospettiva svelano altre meraviglie.
E' un diverso modo di praticare la montagna:una bella camminata,la magia del volo,la vista che spazia come dalle cime più alte,l'intesa sensazione di assoluta libertà e nello stesso tempo quel sentirsi parte del paesaggio intorno.Una virata e lo sguardo si allunga su altre visioni,la valle laggiù come una tavolozza che si riesce ad apprezzare in tutta la sua estensione,la voce del vento ed i profumi che porta con se',quel magico "fazzoletto" colorato che ti regala l'illusione di vedere e sentire come la poiana....
Poi arriva il momento di rimettere i piedi in terra,con la soddisfazione di farlo con manovra precisa e dolce,ed anche dopo che l'ala ormai riposa inerte sull'erba,dentro rimane una vibrazione,una sensazione piacevolissima di appagamento...
Sono atterrato e ancora la mia nuova e splendida ala si culla nell'aria.