Gli aromi della macchia mediterranea sopra Acquasanta
Innanzitutto, se volete alcuni scatti singoli:
http://cralgalliera.altervista.org/2010C1ViaDiSalitaAsciutta.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/2010C2Panorama.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/2010C3PanoramaPuntaMartin.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/2010C4AllaRicercaDellaViaGiusta.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/2010C5Panorama.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/2010C6PanoramaSuMare.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/2010C7PanoramaSuMare.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/2010C8EmilianoInActionGuado.jpgoltre al file foto pdf, con un po' di altre info:
http://www.cralgalliera.altervista.org/BaiardaPaganetto020.pdfhttp://www.cralgalliera.altervista.org/anno2020.htm http://www.cralgalliera.altervista.org/altre2020.htm Precedenti visite in zona:
http://cralgalliera.altervista.org/AcquasantaPegli019.pdfGli aromi della macchia mediterranea tra la Cap.ta Baiarda e il B.co Paganetto, sopra Acquasanta
Breve resoconto:
Quasi subito, dalla Colla di Pra (300 m) sopra Acquasanta, si ignorano i segnali relativi al sentiero del Beato Frassati, continuando su una ampia pista. Si tralasciano delle diramazioni e la strada affronta una serie di tornanti. Perseverando nella salita, il tracciato si restringe. Con un semicerchio, superato il rio Condotti (asciutto), ecco che c'è la Cappelletta della Baiarda (chiusa) a 703 m. E' presto, pur tuttavia non dispiace una pausa. In lontananza spicca il bivacco Paganetto. Si riparte, fino ad un importante incrocio dove si taglia quasi in piano la montagna. Si sfiora una casupola, perdendo quota e immergendosi in una pineta. Un bivio (palina) costringe a una svolta di quasi 360 gradi a sinistra. Si rimonta brevemente fino ad intravedere una massicciata e, una volta raggiunta, si inverte di nuovo la marcia. Il bivacco Paganetto (710 m) è poco distante, nei pressi del monte Riondo. La piccola costruzione è proprio ben tenuta e un altra sosta è d'obbligo. Sulla sinistra, il Santuario della Madonna della Guardia attira l'occhio. In seguito, si sfiorano alcuni ruderi, perdendo quota fino al 'Cian de Figge' (625 m). Le vedute sulla costa sono molto belle! Si cala ancora lungo il costone della montagna verso Pra (due opzioni possibili), fino a incrociare il percorso delle “Lische Alte”. Ci si abbassa ancora, tenendo la destra per due volte (la seconda dalle “Lische Basse” per chiudere l'anello). La via è in falsopiano e segue le sinuosità del territorio. Guadati dei ruscelli, da un tornante ci si immette sul cammino del mattino. Scendendo, in breve, c'è la macchina che attende.
In definitiva: diff. E, disl. 450 mt, circa 4h30/5h totale, 11 km, clima molto fresco, con un fastidioso vento.
Buon Cammino
Maurizio