Quando siamo a Vernazza dimentichiamo l'automobile ... anche perchè non la portiamo alle Cinqueterre, dove andiamo quasi sempre con il treno. Proprio il treno diventa così il mezzo più comodo per spostarsi e anche per fare qualche escursione. Perfetto per tutte le escursioni costiere, abbinato al bus permette poi di effettuare belle traversate come quella che nel 2013 facemmo da San Benedetto (presso la foce) a Vernazza.
Il 6 luglio 2013, scesi dal bus alla stazione di La Spezia C.le, abbiamo preso il bus per Pegazzano, quartiere occidentale del capoluogo del Levante ligure, e di qui abbiamo iniziato la nostra escursione.
Nella prima parte con il sentiero 4, che in qualche tratto segue la strada, siamo saliti ai poco più di 300 m di Biassa. Da qui, il sentiero 4 assume le sembianze di una ampia e nonripida scalinata che continua a salire fino a raggiungere il sentiero 1 (l'alta via delle 5T) presso la chiesa di Sant'Antonio, a poco più di 500 m di quota.
Qui abbiamo preso il sentiero 1 in direzione del Telegrafo, raggiunto dopo 20' di cammino. Invece di scendere a Riomaggiore con il 3, abbiamo proseguito lungo il sentiero 1, che sale ulteriormente superando i 700 m di quota nel tratto sovrastante Riomaggiore e Manarola, ai quali scendono diversi sentieri di collegamento. Successivamente l'1 scende leggermente fino ai 607 m della Cigoletta, dove incrocia il 7 che scende a Vernazza sul lato mare e a Casella (e poi a Riccò del Golfo) su quello monte.
Dalla Cigoletta abbiamo preso il 7 in direzione Vernazza. Raggiunte le case Fornacchi, intorno ai 500 m, il sentiero è per un discreto tratto molto malmesso, sia per le frane che per i recenti lavori di metanizzazione, per cui bisogna seguir per lungo tratto la strada. Per fortuna il caldo pomeriggio è stato mitigato proprio mentre eravamo sull'asfalto da un residuo di incudine (c'è stato un temporale verso la Val d'Aveto) che ha nascosto il sole e reso meno rovente l'asfalto.
Raggiunto San Bernardino, il santuario di Corniglia, bellissimo balcone panoramico su buona parte delle Cinqueterre, il 7 scende dapprima lentamente fino a incrociare la strada per Corniglia, poi ripidamente e in modo spettacolare su Vernazza. Poche decine di metri prima di giungere il paese il 7 si immette sul sentiero 2, il classico sentiero azzurro, ora ribattezzato SVA. Subito dopo la confluenza dei due sentieri il 2 passa al di sopra della spiaggia nuova, quella nata con i detriti dell'alluvione, ovviamente piuttosto affollata nel caldo pomeriggio estivo (nel frattempo era tornato il sole).
In tutto quasi 17 km, con 700 m di dislivello. La camminata è stata resa a tratti faticosa dal caldo, nella salita verso Biassa e nella discesa al sole da San Bernardino a Vernazza. Più piacevole la situazione nella parte alta, grazie a un minimo di ventilazione e l'ombra data dalla fitta vegetazione.
Qualche foto, per iniziare, della salita verso Biassa e Sant'Antonio.
