Noi siamo partiti da Poggio (Marciana), un borgo di 90 abitanti a 350 metri di altezza. Vicino a Poggio si trova anche la Fonte di Napoleone (narra la leggenda che la sorgente provenga addirittura dalla Corsica!), una manna nelle calde giornate estive.
Si risalgono le strette stradine dell'antico centro di Poggio portandosi nella parte alta del paese. Il sentiero sale ripido e raggiunge subito il filo di cresta, guadagnando quota fra la bassa vegetazione arbustiva costellata da grandi massi; salendo, la vista si allarga fino a comprendere gran parte del versante settentrionale dell'Elba, mentre Poggio forma una macchia compatta di colori caldi, dominata dal campanile della chiesetta di S. Nicolò. Si prosegue in un paesaggio via via più roccioso lungo la cresta della del ferale, portandosi fra le pietraie dell'alta valle della Nivera fino ad incontrare un caprile di pietre a secco. Si prosegue puntando direttamente verso l'ormai vicina cima del monte Capanne con un bel percorso in quota fra la vegetazione sempre più bassa e diradata. Dalla cima il panorama è splendido: si vedono i selvaggi valloni del versante meridionale fino alle isole di Pianosa e Montecristo, mentre il lungo susseguirsi delle montagne corse chiude l'orizzonte a occidente!
Purtroppo sulla cima sono presenti dei ripetitori... Per chi non volesse salire a piedi inoltre cè la possibilità di raggiungere la vetta anche in cabinovia.
In discesa abbiamo seguito un itinerario diverso addentrandoci in un ombroso e rinfrescante bosco di lecci e splendidi castagni! Passando dal romitorio di San Cerbone (posto molto insolito) tra tronchi di antichi castagni si raggiunge ben presto la strada di Marciana e Poggio nei pressi della Fonte di Napoleone.
Buona estate a tutti! Luisa e Giacomo
Nb: su questa cima si trova anche il Sentiero 00 una via ferrata istituita nel 2001 dal Parco nazionale Arcipelago Toscano lunga circa 2 km che si snoda lungo le ripide creste della Catena del Monte Capanne, a partire dalla vetta delle Calanche sino alla Galera. Si legge che presenta tratti molto impegnativi e stretti passaggi su roccia. Noi lo abbiamo saputo solo quando siamo arrivati in vetta... prossima volta chissà... :-)