Seconda puntata in Appennino alla ricerca del firn.
Dal paese di Caramanico, dove abbiamo pernottato, siamo saliti al Passo San Leonardo e da qui abbiamo imboccato in direzione est la ripida Rava Giumenta Bianca su neve dura e ghiacciata (rampant obbligatori). A causa di un attacco montato male uno del gruppo e' scivolato a meta' della rava e si e' fatto 300m (di dislivello) a "pelle di leone" fino a dove la neve smollava un po' ed e' riuscito a fermarsi, per fortuna senza gravi conseguenze. Se c'era un autovelox si beccava anche una multa per ecesso di velocita'. Dopo aver verificato le condizioni dell'infortunato (discesa e 300m di dislivello extra) abbiamo raggiunto per pendii via via piu' ripidi la fine della Rava e poi la cima del Monte Amaro e il Bivacco Pelino, assolutamente provvidenziale quando c'e' vento. Abbiamo quindi proseguito in direzione nord lungo la cresta della Maiella fra sassi e neve ghiacciata e ventata fino ad incontrare l'imbocco della Rava della Vespa. Con discesa entusiasmante su pendii ripidi esposti ad ovest e su firn prestigioso siamo scesi fino alla strada della Lama Bianca e, sempre sciando, fino alla provinciale del Passo San Leonardo.
Foto:
http://dizzy.ath.cx/gm00/scialpinismo/monte-amaro-20120317/Altre foto della Giumenta Bianca dell'anno scorso:
http://dizzy.ath.cx/gm00/scialpinismo/monte-amaro-20110401/Altre foto della Rava della Vespa dell'anno scorso:
http://dizzy.ath.cx/gm00/scialpinismo/rava-della-vespa-20110402/ (con salita per la Rava del Ferro)
