E già, siamo partiti e arrivati con gli scarponi ai piedi dalla casa di famiglia di Vernazza per una escursione di oltre 4 ore con partenza e arrivo a Vernazza domenica 24 agosto.
La salita si è svolta dal borgo alla Madonna di Reggio per il sentiero 508 (45' da Vernazza), quindi lunga traversata per il sentiero 581 (ex 8 a), risistemato dopo un lungo periodo di chiusura a seguito dei notevoli danni subiti con l’alluvione, che sembravano averne compromesso la possibilità di riapertura (visto che oltretutto non era molto conosciuto e di conseguenza frequentato).
Il 581 procede con lievi saliscendi fino a San Bernardino (2 h da Reggio, i cartelli recenti riportano tempi molto più bassi di 1h10', ma non realistici, a passo veloce si può fare in 1h30', meno vuol dire veramente correre), toccando una quota massima di 400 m. Da San Bernardino (ottimo punto panoramico), dove si trova la Madonna delle Grazie, il santuario "di competenza" di Corniglia, siamo infine scesi per il sentiero 507 (ex 7) che attraversa la provinciale che scende a Corniglia, costeggia la voragine del Macereto e attinge al sentiero 2 (che ora è diventato SVA Sentiero Verde-Azzurro) a soli 5 minuti da Vernazza. In tutto la discesa richiede 50' di cammino.
Bella giornata, non calda, piuttosto ventilata.
1. Vernazza vista dal 508 per Reggio
2. e 3. all'ingresso del piazzale del Santuario (dove cè una fonte)
4. zucche