CUNEO – Caraglio - Dronero - Acceglio - bivio sx Chiavetta/Gheit – bivio dx Chiavetta – Pratorotondo - Viviere
Domenica 23/11/’08
località partenza: Viviere (Cuneo) Piemonte
esposizione: Sud - Ovest
quota di partenza: 1700 m
quota vetta: 2742 m
dislivello complessivo: 1042 m
difficoltà: BS
tipo neve **/******
appoggio: posto tappa GTA a Chialvetta
Macchina di nuovo lasciata a Viviere. Abbiamo proseguito sulla strada (lo ripeto nuovamente… fate attenzione al primo incrocio a non andare dritto, ma a seguire la strada che fa una curva a gomito), fino ad trovare sulla ns dx nel boschetto una croce e i cartelli che indicano il bivio per il Colletto. Ci siamo quindi addentrati nel boschetto (in questo tratto manca un po’ di neve, nella discesa abbiamo portato gli sci a spalle per questo pezzo, ma e’ breve saranno 100 m) e appena fuori siamo scesi nel vallone che si apre di fronte a noi, proseguendo poi la salita fino ad arrivare ad un evidente bivio perche’ ha in mezzo un grande masso e poi una montagna che fa proprio da spartiacque tra la gita al Colletto e l’Enchiausa (+AutoVallonasso). C’e’ il cartello anche qui che segna le diverse direzioni e i tempi, ma nel caso in cui fosse coperto tenete la dx. Appena fatto il primo salto si vede gia’ il Colletto, che e’ inconfondibile per via del suo “dentone” al centro. Abbiamo proseguito senza grossi problemi fino ad imboccare il salitone per la meta, qui sotto abbiamo dovuto mettere i coltelli (che grazie a Dio mi sono ricordata di mettere nello zaino) e siamo saliti tenendo di piu’ la dx, nella rampa che e’ un po’ piu’ ripida e lunga (non e’ proprio la rampa per il Colletto… ). Purtroppo non siamo riusciti ad arrivare in punta perche’ era veramente troppo gelato e c’era il rischio di farsi poi tutta la discesa con il sederone… ma come dice il mio compagno di gite (Nino) :”alle volte ci vuole piu’ coraggio a tornare indietro che ad andare avanti” e non ha per niente sbagliato… infatti c’erano 3 tipi (amici di Nino) davanti a noi che per scendere il primo pezzo lo hanno fatto con gli sci in mano e poi anche quando li hanno messi hanno cmq faticato un po’.
Il resto della discesa non e’ stato il massimo, la neve era troppo dura e gelata…
Anche qui nessun pericolo valanghe, ma occhio alle placche ventate!!!
Nel rientro ci siamo fermati a mangiare alla Barmo, dove abbiamo ancora trovato delle Raviolos!!! Ottime tra l’altro…! Abbiamo pappato alla grande e ci siamo divertiti un sacco ascoltando le avventure di Casanova-girovago-pazzo (Michel…) anche se la neve faceva schifo il post-gita ha rimediato alla grande!!!
Foto non mie… poverina!! Ma di uno dei tre amici di Nino.