Finalmente riusciamo a fare un week-end in Liguria, mai visto un periodo così piovoso da queste parti come questo e poi soprattutto nei fine settimana!
L’escursione di oggi è piuttosto lunga e visto che faremo anche una visita agli amici del Rifugio Pian delle Bosse, prevedo che faremo molto tardi, va beh tanto c’è l’ora legale, finalmente!
Partiamo dalle Grotte di Toirano (Uscita Borghetto S.Spirito della A10 Genova-Ventimiglia, alla rotonda a destra in direzione Toirano). Siccome il posteggio delle grotte apre alle 9.30 e chiude alle 18.00 è meglio lasciare la macchina appena fuori Toirano e fare un pezzetto di asfalto. Il sentiero parte poco prima del cancello di entrata alle grotte. Una bella mulattiera sale verso il Santuario di Santa Lucia, entrando così nel parco delle grotte. Appena si rincontra la strada asfaltata si svolta a sx continuando così con il percorso TA (Terre Alte). Il TA diventa sentiero a breve, dopo aver superato un gabbiotto del parco. Entra nel bosco e poco dopo comincia a salire ripidamente fino ai prati di S. Pietrino (acqua). Qui la segnaletica è un po’ confusa, ci sono i segnavia gialli e rossi della TA, e quelli della FIE, ma sembrano messi un po’ a casaccio, meglio attraversare i prati spostandosi il più possibile verso il mare, e, prima cdi cominciare a scendere, girare decisamente a sx, in ogni caso, anche se si dovessero perdere i segni, tra le innumerevoli tracce, prima o poi si rtrova la giusta via (o ci sui ritrova al mare). Si passano una casetta, una chiesa in bella posizione panoramica e una sorta di bivacco in muratura. Da qui il percorso torna ad essere evidente. Si ricomincia a salire con moderata pendenza fino a raggiungere una mulattiera che per un buon tratto sale comodamente fino al punto dove noi abbiamo abbandonato il sentiero TA per prendere la X (la mulattiera termina prima di questo bivio). Anche qui bisogna prestare un po’ di attenzione, soprattutto se ci fosse nebbia. Il sentiero TA prosegue in leggera discesa ed entra nel bosco la X invece svolta verso nord-ovest in leggera salita nel prato, i bolli non sempre sono ben visibili e sono nuovamente messi a casaccio, uno qui, uno la; seguirli fedelmente vuol dire zigzagare inutilmente. Ritornano più evidenti una volta rientrati nel bosco, dove del resto non ci si può più sbagliare nel seguirli! Giunti a Ca’ del Fo’ (ruderi) si svolta a dx. Usciti dal bosco fare attenzione a seguire sempre la X. Qui si aggiungono i vecchi bolli bianchi e verdi dell’AV. La X sale a dx e rientra nel bosco. A questo punto diventa tutto più semplice. Purtroppo non sono sentieri molto battuti e spesso a causa delle intemperie e dei cinghiali sono parecchio rovinati. Si trovano bolli sia vecchi che nuovi, insomma bisogna stare un po’ attenti, non siamo in Dolomiti!
Dalla cima del Carmo, vista spettacolare e solito venticello. Scendiamo lungo la facile ma aerea cresta (occhio a non inciampare!). Al suo termine un ripido sentierino scende all’accogliente rifugio Pian delle Bosse. E’ d’obbligo fermarsi almeno per un caffè e due parole con questa coraggiosa coppia di giovani toscani che hanno scelto di vivere qui in pianta stabile. Giovani, ma molto in gamba nel difficile mestiere che si sono scelti.
Lasciato il rifugio, torniamo alle Grotte di Toirano percorrendo con vari sali e scendi il sentiero TA. Qui l’unico punto dove prestare un po’ di attenzione è quando, arrivando in discesa nei pressi di un torrentello, il sentiero porta a continuare in discesa invece bisogna attraversare il torrente e riprendere a salire. Dopo un’ultima risalita il sentiero si riallaccia nel punto dove lo avevamo lasciato in mattinata, da qui si riprende il percorso già fatto.
Alla fine il GPS segna oltre 1700, tuttavia, anche se lungo, si tratta di un gran bel giro, di quelli dove non si incontra quasi nessuno; giusto in cima 4 persone e qualcuno al rifugio, ma giunti per vie molto più brevi. Molto vario e panoramico.
Ulteriori foto su :
http://www.montimania.it/Multimedia/Arch/2011/Monte_Carmo_di_Loano/album/index.html