All'uscita la luce è accecante, la valle è verdissima, vediamo in alto le casette dell'altra diga, quella di camposecco, e la strada per arrivarci: prima un lungo traverso comodo in piano, con un paio di cascate, poi risaliamo ancora lungo una vecchia cremagliera dell'enel, con rotaie che salgono ripidissime (vorrei essere uno stambecco...).
Arrivati a quota 2325 ci affacciamo al lago di camposecco, di un bellissimo color turchese, scambiamo 2 parole col guardiano che sta pescando e vediamo altri 3 stambecchi, questa volta maschi, appesi anche a questa diga.
E' ora di scendere: abbiamo da fare 1000 metri di ripido dislivello in discesa su un sentiero odiosissimo e interminabile (C34), ma è il prezzo da pagare... Arriviamo sulla sponda nord del lago campliccioli, attraversiamo la diga e siamo alla macchina.
I dati della traccia sono inattendibili a causa del passaggio in galleria, ho trovato delle stime in rete che dicono 1200/1250 m di dislivello e 18/19,8 km di lunghezza per tutto il giro.