Durante alcuni giorni di vacanza ferragostana a casa mia, in toscana, in pratomagno, ho deciso di rifare una passeggiata che avevo fatto per l'ultima volta circa venticinque anni fa.
Allora ero piccolo e pigro, e c'erano persone care che adesso non ci sono più. Adesso sono grande e pigro, e sono solo.
Giornata favolosa, fresco e poca gente in giro.
Partenza da Prati di Lori, mt.1250, il sentiero sale moderatamente in un bel bosco fitto e fresco, per sbucare poi nei prati che caratterizzano il Pratomagno, appunto, e che percorrerò, sempre nell'ampissima cresta, fino alla mia meta, la Croce del Pratomagno, mt. 1592, distante circa 9 km, lungo il sentierone CT00.
Mi imbatto in alcuni cavalli oziosi al pascolo; foto e coccole ad un puledro timido e poi proseguo.
In 25 anni non è cambiato praticamente nulla, a parte qualche segnavia in più.
C'è la Pozza Nera, sorgente melmosa dove si abbeverano le bestie al pascolo, ed il salitone sotto la Croce.
Dalla Croce, vista incantevole:
Si vede Arezzo, il Valdarno, Firenze, le Apuane in lontananza, il Casentino e la Valdichiana. In lontananza si nota anche il Lago Trasimeno, l'Amiata e l'Abetone.
Rientro per il medesimo sentiero.
Bel giro, rilassante. Un bel modo di sgambettare in montagna, rilassandosi totalmente.