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...oltre il 4° devi avere intuizione ed essere un po' giocoliere....
Un facile 4000, il primo, una bellissima esperienza, direi superlativa, un'esperienza che non dimenticherò mai... la sete di montagna se prima era tanta ora è incontrollabile, la voglia di tornare là oggi è quasi divorante!!!
grande jocca ! briciole di saggezza, molto utili per i zoeni !
Mi unisco ai complimenti con un... Brao!!!Chissà dove arriverai con il tuo entusiasmo?
Bravo Alan, complimenti davvero!Una curiosità: premettendo non so niente di niente di progressione su ghiaccio o neve ad alte quote, sono necessarie tutte quelle precauzioni (corde, picca, ecc. ) anche per percorsi di salita relativamente facili?
Bravo,il primo 4000 non si scorda mai, ancora un piccolo sforzo e ti potrai iscrivere al sitohttp://www.club4000.it/come una fortissima forumista.Una domanda per gli esperti :sulla cresta del Castore ho notato che Alan aveva la corda lunga, così come ce l'avevo anch'io anni fa, però osservavo le guide alpine che la usavano molto corta tra i vari componenti di cordata, qual'è la soluzione migliore, è cambiato qualcosa nel modo di progredire ?Ciao
In cresta bisogna stare su con le orecchie, io in quanto capocordata procedevo con una mano sulla corda, e ho messo 3 metri in meno rispetto alla progressione su ghiacciaio nello zaino, questo vuol dire che se prima tra me e il mio compagno c'erano 10m io ho fatto una miniconserva quindi tra me e lui cerano si e nò 4 m di corda, questo perchè se uno cade da una parte l'altro deve buttarsi dall'altra... se la corda è troppo corta andiamo giu dallo stesso lato entrambi !!
c'erano 10m io ho fatto una miniconserva quindi tra me e lui cerano si e nò 4 m di corda, questo perchè se uno cade da una parte l'altro deve buttarsi dall'altra... se la corda è troppo corta andiamo giu dallo stesso lato entrambi !!
vorrei proprio vedere... secondo me se na cosa del genere capita a gente come noi, quando cade uno l'altro gli va dietro..
Giusta osservazione e ti spiego subito il perchè!!!In cresta bisogna stare su con le orecchie, io in quanto capocordata procedevo con una mano sulla corda, e ho messo 3 metri in meno rispetto alla progressione su ghiacciaio nello zaino, questo vuol dire che se prima tra me e il mio compagno c'erano 10m io ho fatto una miniconserva quindi tra me e lui cerano si e nò 4 m di corda, questo perchè se uno cade da una parte l'altro deve buttarsi dall'altra... se la corda è troppo corta andiamo giu dallo stesso lato entrambi !!
Bon, è quello che ho sempre pensato, ma se la corda è lunga ed uno scivola, prende corsa e non so se si riesce a fermarlo, mentre con la corda corta appena uno ha uno sbandamento si ricupera prontamente senza che faccia tanta strada... cosa dice il manuale del buon alpinista ? E comunque 10 m mi sembrano un po' tanti nell'attraversare un ghiacciaio ...