Lo scorso fine settimana mettevano brutto in Trentino e meglio in Val d'Aosta, quindi ho cambiato meta.
Abbiamo cercato una gita semplice visto che la zona ci era sconosciuta e ci siamo basati su alcune info trovate su un buon sito di escursioni (
www.gulliver.it).
Da Pont St. Martin si prende per la
Valle di Champorcher, la si percorre fino al "paese" senza raggiungere gli impianti che sono in fondo alla valle, ma al paese svoltando a destra direzione Dondena e si sale in auto fino al
parcheggio a 1700m.
L'idea era di percorrere senza ciaspole la
forestale 9 poco pendente battuta fino al Rif. Dondena, però siccome non eravamo certi del percorso le ciaspole ce le siamo caricate sullo zaino lo stesso. A circa 1/3 della forestale troviamo sula destra il bivio che indica il
Lago di Raty e decidiamo di raggiungerlo. Calziamo le ciaspole e risaliamo col
9b fino alle casette sepolte nella neve di
Chapy, le superiamo e raggiungiamo in circa un'oretta l'
Alpe Raty Dessous a 2300m circa. Pausa pranzo al sole immersi nel bianco e nell'azzurro e soprattutto nel completo silenzio. Riprendiamo poi in direzione del lago e decidiamo di proseguire verso una forcella a quota 2400 per poi discendere con il
9c fino quasi al
Rif. Dondena. Il percorso è tutto rivolto a sud/ sud ovest quindi stiamo tutto il giorno faccia al sole ed è veramente piacevole! Il ritorno avviene poi sulla forestale iniziale, purtroppo nell'ultima parte scendendo entriamo in una nuvola e la temperatura cala fino a -11°C!!
DSL: 700m
NEVE: battuta sulla forestale, farinosa fino al lago, crostosa fino alla forcella, stupenda morbida ma non pesante dalla forcella al rifugio.
ESPOSIZIONE: sud