Come promesso, ecco il terzo giro delle mie vacanze in espatrio
PARTENZA: la località di partenza è
Estoul, piccolo paesino vicino a Brusson, in Val d'Ayas. E' raggiungibile da Saint Vincent per il Colle di Joux oppure da Verres per Challand. Siccome il tempo era un po' incerto e non sapevamo se saremmo riusciti a fare il nostro giro, abbiamo scelto la prima alternativa, che ci consentiva di fare già in macchina un percorso carino.
ITINERARIO: una volta giunti a Estoul si lascia l'auto nell'enorme parcheggio gratuito degli impianti di risalita. La stradina n°
5 (difficoltà Turistica!!) si avvia a sinistra e passa nel bosco, dove è possibile tagliare con un sentierino. Si raggiunge brevemente un piccolo agglomerato di casette e da lì si prosegue, sempre su comoda forestale, inoltrandosi nella valle (ignorando la deviazione a destra per il Lago Literan). Più avanti, si trova un bivio: poichè tutti salgono a sinistra, noi andiamo a destra
e saliamo verso il
Rif. Arp 2440m passando da una bella spianata d'erba piena di mucche. Il tempo previsto è di circa 2 ore ma noi abbiamo impiegato molto meno (è una stradina banale mai troppo ripida tant'è che è consigliato anche come itinerario invernale).
Il rifugio è piuttosto deludente... enorme, più ristorante che rifugio, frequentatissimo. Noi mangiamo velocemente qualcosa dopo esserci vestiti con tutto quel che abbiamo e poi ripartiamo. Vogliamo vedere i
laghi di Palasinaz, che sono a breve distanza e che meritano assolutamente. Anche se il meteo purtroppo non è dalla nostra, si capisce la bellezza del posto e proviamo a pensare a come saran belle le acque di questi laghi con il sole... Già col cielo grigio assumono sfumature maldiviane... Raggiunto il primo lago (che ha una strana forma come di C), lo costeggiamo sulla destra attraversando un ponticello e ci dirigiamo verso il secondo, più piccolo, che resta alla nostra destra. Qui decidiamo di non salire oltre (ci sarebbe un altro lago più avanti) ma di fermarci al terzo lago, che ha l'acqua di un bellissimo turchese tipo maldive, nonostante il cielo grigio. Aggiriamo il lago camminando proprio vicino alla sponda e ritorniamo al ponticello. Da qui, riprendiamo la forestale e scendiamo con lunghi tornanti, percorrendo la variante che in salita avevamo scartato, per variare un po'.
Di questo giro non ho una mappa, ma poi vi posto il percorso gps.
TEMPI: da tabelle, un paio d'ore per il rifugio e un'ora e mezza circa il giro dei laghi.
DISLIVELLO: credo 6/700m