Domenica mattina 3 luglio arriviamo in val Ferret con una coppia di amici, con cui giriamo le montagne da tanto tempo, per trascorrere 4 giorni di vacanza, per gli altri 4 ci sposteremo in Valtournanche.
Arrivati a
Planpincieux, nel nostro alberghetto, ci siamo spaventati alla vista di tantissime auto, lettini e ombrelloni ovunque, gente che prendeva il sole... praticamente Iesolo!!!
Ci assicurano che è così solo perchè è domenica e, forse, nella settimana centrale di agosto! Speriamo!!... infatti, dopo le 18, arriva la tranquillità assoluta....
Lunedì mattina partiamo per la prima escursione: Passeremo per i
rifugi Bonatti ed Elena, un percorso circolare. La giornata è stupenda! In giro non c'è quasi nessuno...
Ci portiamo in auto in località
Lavachey a mt. 1640 e dopo un paio di tornanti sulla ds. della strada, accanto a un vecchio rudere, inizia il sentiero
28A che sale velocemente e ci fa guadagnare quota in poco tempo. Il panorama è da subito straordinario!!
Camminiamo di fronte al Grandes Jorasses e al ghiacciaio di Frèbouge.
Il dislivello è modesto, il sentiero ben segnalato, attraversiamo ruscelli e cascate su ponticelli in legno, in un ambiente pieno di fiori di ogni tipo. In poco più di un'ora zig-zagando siamo al
rif. Bonatti a mt. 2026. Brevissima sosta e ci rimettiamo in cammino verso il
rifugio Elena che si trova proprio alla fine della val Ferret (son previste altre 2 ore) prendendo il sentiero TMB.
Camminiamo per alpeggi, incontriamo mucche, qualche pastore con cui scambiamo due parole, marmotte, fiori di ogni genere...bellissimi gigli!!
Come sempre fotografo tutto!!
Il nostro sentiero è stretto ma ben segnato, ci troviamo sempre in una bellissima terrazza su Monte Bianco! Ci sono tanti rivoli d'acqua che scendono per gettarsi sulla
Dora di Ferret che scorre in tutta la valle. Ad un tratto il sentiero finisce a ridosso di un canalone con una grande cascata...dopo vari tentativi provando a salire o scendere...
ci vediamo proprio costretti, purtroppo, a scendere fino a valle, 300 mt. sotto in località Arnouva...
e da lì salire al rif. Elena per la sterrata.
Ci diranno poi che nei prossimi giorni devono rimettere un ponte in legno proprio in quella zona, per poter restare in quota. In un'ora ca. saliamo, tagliando i tornanti con le scorciatoie, fino a raggiungere il
rif. Elena a mt. 2066 proprio di fonte al ghiacciao
Prè de Bard . (
Da qui in un'ora attraverso il Col Ferret si arriva in Svizzera...) Ci dicono che arrivano più che altro escursionisti francesi o svizzeri...pochi italiani...
Ormai sono le 15 del pomeriggio, ci facciamo portare un tagliere di salumi valdostani e come sempre il lardo di Arnad con le castagne è insuperabile!!
Poi scendiamo con calma fino al parcheggio dell'auto.
I km percorsi dovrebbero essere ca. 17-18, il dislivello totale ca. 700 mt.
