Tranquillisima e semplice passeggiata, adatta a tutti, molto appagante, panorami stupendi, di fronte al massiccio del monte Bianco. Al
rifugio Bertone ci si arriva in circa un'ora e mezza e il dislivello è di ca. 450 mt.
Stavolta partiamo a piedi direttamente dall'alberghetto dove alloggiamo a
Planpiencieux.
Percorriamo un km. ca di strada, costeggiando la Dora di Ferret, finchè troviamo sulla ds. un ponticello che attraversa il torrente. Il sentierino nr. 31 sale velocemente attraverso il bosco ... Ci sono ovunque tantissimi fiori di ogni specie, in particolare bellissimi rododendri e gigli!!
Il poco dislivello si supera in fretta e presto usciamo dal bosco e ci troviamo in mezzo a dei pascoli... il sentierino si fa più pianeggiante... Ora ci troviamo in una continua terrazza panoramica...
!!
davanti a noi il
ghiacciaio della Brenva,
les Grandes Jorasses, di fronte abbiamo il
rifugio Pavillon (1° troncone funivia a mt. 2173) e i
rifugi Torino vecchio e nuovo (a mt. 3329-3375). Ci fermiamo un bel po' per ammirare tutto con calma... osserviamo anche i lavori che stanno facendo per il nuovo tratto della funivia!!
Arriviamo poi a un dosso a quota mt. 2045 dove un cippo ci fornisce le indicazioni di tutte le cime e le località. La vista è anche sulla
cima del monte Bianco, l'Aiguille Noire de Peuterey e il caratteristico Mont Chetif... Da qui ci sarebbero varie ascese da effettuare: al Mont de la Saxe o alla Testa della Tronche a mt. 2600 ca. ma noi... ci limitiamo a leggere i cartelli! 
Scendiamo di qualche decina di metri in mezzo a un vero giardino roccioso naturale con tante piantine grasse bellissime! Proprio sotto di noi vediamo il centro di Courmayeur e l'ingresso al tunnel del monte Bianco... raggiungiamo il
rif. Bertone a mt. 1977. Mi mangio una buonissima "
zuppa Valpellinentze" nelle tavolate all'aperto.
La giornata è bella anche se cominciano ad arivare dei nuvoloni ma ne approfittiamo per stare in giro fino a pomeriggio inoltrato...
Troppo bello guardare tutto da quassù!! girovaghiamo qua e là, cercando (mappa alla mano) di dare il nome a tutte le cime che vediamo..
(...sperando di non sbagliare!), facendo soste varie e deviazioni, alla ricerca di scorci particolari...
