Preferisco da quelle parti la zona di Cogne che è più riparata geograficamente e che quindi conta quasi sempre la presenza di cascate ben formate e abbastanza sicure fin quasi a marzo...in Valnontey, ad esempio, trovo fantastico questo periodo.
Prendo nota, grazie!
; dire i posti delle cascate è come dire le zone dove andare a funghi!
Complimenti Guido!Che bellezza!!!Mi piace un sacco,ma io non so se riuscirei a farlo ,xò credo che a Mici farebbe gola.......Bravi!Dìì Guido oltre all'imbragatura e al caschetto che altro ti serve x affrontre una cascata di ghiaccio?
Ripeto, non è così difficile...e poi ci sono cascate e cascate: si può partire senza avere troppe difficoltà con una colata appoggiata (ovviamente con qualcuno che sappia appresso). Le difficoltà maggiori sono le condizioni del ghiaccio (se fa schifo fai il doppio della fatica) , le braccia che si inghisano subito se non sei un po' allenato e il freddo.
Se si riesce a fare una sosta dall'alto, di modo da non dover salire da primi, le cose che servono sono: ramponi (anche i classici vanno bene), 2 picche da ghiaccio o da alpinismo (canali), casco (fondamentale!), roba varia da arrampicata (corda, moschettoni, etc.).
credo che prima di tutto ti serva un po' (bel po' aggiungerei io) di esperienza di sicurezza su roccia...
sbaglio o essenda la cascata non attrezzata come una via devi anche piantare i chiodi per la sosta??
Se sali da secondo non ci sono problemi, tanto sei appeso!
, comunque certo, un po' di tecnica e di allenamento da arrampicata aiutano.
La cascata può essere attrezzata o meno, ovvero magari ha già le soste attrezzate ai lati su alberi o roccia, certo che comunque chi sale da primo, deve auto assicurarsi con le viti da ghiaccio che si pianta da solo che svolgono la stessa funzione degli spit (o chiodi o friends o nuts, etc.) su pareti normali. Se non ha soste attrezzate te la devi fare, di solito con 2 o 3 viti da ghiaccio.