Il secondo periodo di vacanza in Val d'Aosta l'abbiamo trascorso nella tranquilla località di Maen a ca. 2 km dal capoluogo Valtournanche.
Alla fine della Valtournanche prima di arrivare a Cervinia ci fermiamo per ammirare il
fotografatissimo laghetto Blu a mt. 1980.
E' mattino presto pertanto c'è poca gente... Oggi però non siamo fortunati con il tempo... il Cervino non vuole farsi vedere... questo laghetto sarebbe un vero specchio per la Cima e la vista incantevole.
Superiamo velocemente la “brutta” Cervinia ( parere personale ovviamente ...
) e prendiamo la larga sterrata nr. 13 a sx del paese, cartello con indicazione “
rifugio Oriondè” (
o duca degli Abruzzi) - ore 3.
Il percorso non presenta alcuna difficoltà, è largo (ci sale la jeep del rifugio)... la salita è sempre costante, priva di strappi, si procede con ampi curvoni o con la possibilità di percorrere in continuazione le numerose scorciatoie che tagliano tutti i tornanti... Nei pressi di una malga ci incuriosisce un gruppo di strane “capre” nettamente bicolori … mai viste prima d'ora!!
A 2134 mt raggiungiamo la grande croce in legno e la cappellina dedicata ai caduti di guerra. Ci sono tanti ruscelletti e una cascata in particolare, molto bella e grande!!
Alla ns. sinistra vediamo
i ghiacciai di Tabel e Cherillon. [/b] La vista è spettacolare sul
Cervino, ben visibile la ex-stazione d'arrivo del
Furgen a mt. 3478,
il colle del Teudolo,
Plateau Rosà,
lago Goillet,
Plan Maison.
La giornata però non promette bene,
non incontriamo mai nessuno, e veniamo continuamente avvolti dalle nuvole.
Raggiungiamo il
rifugio Oriondè a mt. 2802, è ancora chiuso perchè in fase di ristrutturazione ma quasi ultimato... alcuni operai ci dicono che dovrebbe aprire il mese prossimo!!
(Spero proprio di sbagliarmi 
... ma non vorrei che all'apertura cominciassero a portar sù con le jeep tanti turisti senza camminare!!! 
ho uno strano presentimento...il rifugio era chiuso da 7/8 anni...è privato...penso abbiano investito un sacco di soldi!! 
)Comunque il ns. obiettivo di raggiungere il bellissimo laghetto glaciale che c'è dietro al rifugio purtroppo sfuma... aspettiamo un pò facendo uno spuntino (fa piuttosto freddo!!) ma la visibilità è proprio nulla e prevediamo possa peggiorare...
siamo costretti a ritornare per la strada sterrata, ben visibile, da dove siamo venuti anziché scendere per il sent. 14 che passa attraverso una pietraia e poi per Plan Maison come fatto altre volte...Scendiamo abbastanza in fretta, piovicchia...ce la caveremo con soli 15 min. di forte acquazzone poco prima di arrivare a Cervinia!!
Il percorso complessivo è di ca. 16 km. e il dislivello 800 mt.
