Autore Topic: Sardegna - Punta La Marmora 1834 m (la cima più alta dell'isola)  (Letto 4279 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Selig

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 509
  • Sesso: Femmina
  • località di residenza: Sella Giudicarie
Ed eccoci qua di ritorno dalla splendida Sardegna!  ;)
Questo topic per raccontarvi della nostra salita alla Punta La Marmora!
Prima contestualizzo un po' (sperando di non tediare nessuno) per rendere omaggio a questa bellissima terra...

Il Gennargentu
Il Gennargentu si eleva nella metà orientale della Sardegna ed è il massiccio più elevato dell'isola. Di forma stellare, ha una breve cresta sommitale estesa per meno di 5 km, segnata dalle cime più elevate del massiccio: Bruncu Spina 1828 m, Punta Paulinu 1792 m, Bruncu Spina 1823 m, Punta la Marmora (o Perda Crapias) 1833 m e Punta Florisa 1822 m.
Nel massiccio del Gennargentu sono comprese per la quasi totalità le cime dell'isola oltre i 1400 m, che si completano con le vette del Supramonte di Oliena. Tutta la regione del Gennargentu, alle quote superiori a 1200-1300 m, presenta un aspetto uniforme, caratterizzato dall'assenza di vegetazione arborea, salvo le strette vallate e i canali che incidono le montagne. In queste vallate, come vicino agli ovili o alle sorgenti, crescono spontanei boschi di ontani, macchie di antiche rovelle e più rari agrifogli e tassi. L'aspetto della montagna, alle sue quote più elevate, è perciò caratterizzato da ampie distese pascolative.
Al di sotto dei 1200-1300 m, la vegetazione è costituita da boschi più o meno fitti di latifoglie, in cui prevale il leccio e la rovella; sono anche frequenti ginepro e perastri, oltre a castagni e raramente conifere (questi ultimi due introdotti dall'uomo).
Dall'autunno a primavera inoltrati, le parti più elevate sono innevate. Il clima di queste zone è caratterizzato dal vento che soffia sempre piuttosto forte. La poca vegetazione rende l'orientamento elementare, salvo la presenza di nebbia, che è peraltro frequente.
I diversi versanti del massiccio vengono usualmente individuati a seconda dell'appartenenza del massiccio ai diversi comuni: si parla di versanti di Fonni, di Desulo, di Villagrande e Arzana. Le strade di accesso che si dipartono da questi paesi si arrestano generalmente agli ovili (cuiles) e permettono un accesso ravvicinato al massiccio.

Punta La Marmora
E' la vetta più elevata dell'isola ed è dedicata al generale piemontese che stese la prima cartografia della Sardegna. Per procedere alla sua redazione visitò un grandissimo numero di montagne dell'isola per stabilire sulle loro cime i capisaldi trigonometrici necessari alla stesura della carta stessa.

Gita del 24.09.2014
Durante le splendide vacanze in Sardegna decidiamo di salire anche questa particolare cima nell'entroterra dell'Ogliastra.
La saliamo dal versante arzanese arrivando in auto fino a quota 1200 al villaggio nuragico di Ruinas. Saliamo silenziosi per gustarci con ogni senso questo territorio così arido e misterioso. In vetta incontriamo altri turisti-alpinisti di varie nazionalità. Rientriamo dalla stessa via di salita deliziandoci dei colori tanto diversi da quelli che vediamo di solito.
Ecco qui alcune foto:

Il macigno granitico che si incontra al bivio lungo la strada e che indica la giusta direzione:


Il Coile de Murtas (ovile) che si incontra nel fondovalle


Il sinuoso sentiero


Gli unici fiori che abbiamo incontrato


Rarissima sorgente con immancabile teschio


Sullo sfondo Punta Florisa (a destra) e Punta La Marmora (a sinistra)


La vetta




Mucche al pascolo vicine al villaggio nuragico Ruinas a 1200 m


Il nuraghe più composto



Lo splendido lago alto de Flumendosa che si costeggia prima di imboccare la valle


Sto preparando anche il prossimo topic... il mitico "Selvaggio blu" !!! :-)
Ciao Luisa
Luisa Tomasi

Offline trabuccone

  • vif
  • *****
  • Post: 1.368
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Verona
Bellissimo Selig!  :) Ho bei ricordi della Sardegna, ho avuto la fortuna di girarla da adolescente in Vespa (anche se al tempo non si pensava alla montagna ma ad altro  ;D ). L'entroterra è davvero selvaggio e ancora poco conosciuto e non si trova granchè sulle escursioni. Complimenti ancora ed aspettiamo altre foto  ;)
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline edel

  • vif
  • *****
  • Post: 2.033
  • Sesso: Femmina
  • località di residenza: Vicenza
Un reportage interessante e veramente molto bello!  :D Complimenti Selig...la Sardegna è stupenda! Paesaggi inconsueti, sicuramente molto diversi da quelli a cui siamo abituati ma che hanno un grande fascino.
Ho avuto modo negli ultimi anni di girare più volte per l'entroterra della Sardegna con dei conoscenti sardi che ci facevano da guida per visitare i nuraghi e i vari borghi montani ai piedi del Gennargentu. Peccato solo che non fossero appassionati di trekking... mi sarebbe piaciuto salire in una cimetta, invece ci siamo limitati ad andare negli agriturismi o  fare giusto due passi per Arzana, Aritzo, Tonara, Ovodda, Fonni... e fin su a Orgosolo. 
Spesso dovevamo fermarci con l'auto perchè le strade erano occupate da pecore/capre o maialetti scuri!
Ricordo in particolare la bellissima festa delle castagne che si tiene a Aritzo (paesino a 800 mt nel cuore della Barbagia)  alla fine di ottobre e in questa occasione arriva gente da ogni parte della Sardegna. Mai visto così tanta folla (!), ma le feste popolari e le tradizioni lì sono molto sentite. C'erano i cortei dei famosi Mammutzones, persone con la faccia dipinta di scuro, che indossano una specie di cappotto in pelle di pecora, un copricapo con le corna e... tanti campanacci appesi che fanno un fracasso! :D

Offline southernman

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.211
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Dolo
Bellissimo reportage, che suscita tanti ricordi....

Ho lavorato sette anni per una fabbrica sarda, e andavo tutti i mesi, E nei rai momenti liberi esploravo. Volevo fare almeno una tappa di avvicinamento,un anno che, finita la mia collaborazione, ero andato d'estate a trovare gli amici. Purtroppo mancò l'occasione e ora non c'è più neanche la fabbrica  :( . Ci sono ancora gli amici, quindi chissà....

Offline climbalone

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 336
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Trento
Che bell'itinerario e che belle immagini!

Mi hai fatto tornare in mente l'unica volta che sono stato in Sardegna, credo fosse il 1996.
Ero in vacanza estiva nella zona di Siniscola, a sud di Olbia.
In zona c'è il Monte Albo, circa 1100 m di quota, dalla cui cima si gode un panorama molto bello sui dintorni, con vista fino alla costa e al mare.
Quando ci sono salito sono rimasto colpito dall'aspetto così diverso del paesaggio al salire dell'altitudine: il classico paesaggio soleggiato e brullo della zona più bassa, la pineta folta e rigogliosa e mezza quota, e il paesaggio carsico di roccia calcarea nella parte più alta.

Sono estremamente curioso di leggere il tuo prossimo topic "sardo".
 :)

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.879
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Io sono mezzo sardo (per via di nonna paterna) ma non sono mai stato in Sardegna. I paesaggi montani sono molto diversi da quelli che prediligo, tuttavia ho una forte curiosità per visitare questi luoghi. Un domani, chissà.... :)
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline Alan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 3.887
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Caden
Che fantastici posti, mi piacerebbe un giorno andarci!!! Da mettere nel libro dei desideri :)