Da Sant'Ilario a Bogliasco
(via Serra di Musanega - Sessarego – Iso - Poggio – San Bernardo).
Da Nervi (via Oberdan, davanti alla Croce Verde) con il bus n. 516 si sale a S.Ilario, con corse ogni 30'.
Il tracciato è ben riparato e, recentemente, nel tratto meno conosciuto (dopo Sessarego) è stato ripulito e risistemato.
Le belle giornate d’inverno sono il periodo migliore per la gita
Di seguito alcune info di massima, con una breve descrizione sintetica:
Dal capolinea del bus a S. Ilario (200 m), si percorre, orizzontalmente e verso levante, il piazzale della chiesa fino a imboccare via della Scuola dell'Agricoltura; Quando la stessa termina, dall’ingresso dell’istituto scolastico, si prende a sinistra la creusa in salita (via Lastrego) e subito dopo sulla destra via L.Cremona. Arrivati presso un vecchio lavatoio, si sceglie via Poggetto di Sopra che sale, in mezzo agli uliveti, fino alla serra di Musanega (270 m). Qui si ha un ampia visuale sul golfo Paradiso e ci si dirige in via Serra di Musanego (direzione est). Si prosegue in costa su un tracciato panoramico, ma in parte disturbato dalla vicina autostrada, raggiungendo Sessarego (245 m -1h). Da lì, si attraversa l’abitato fino alla trattoria “Paradiso”, in prossimità di un incrocio. Si ignora la via a destra in discesa e la scalinata a sinistra (che ricalca una variante alta). Si opta, invece, per il viottolo che in piano costeggia sulla sinistra l’edificio con il ristorante e si continua tra le fasce. Si notano frecce azzurre alternate con altre rosse, che aiutano in questa parte di sentiero poco frequentato. Si oltrepassa un torrentello e una casa diroccata (sulla sinistra), mentre il viadotto autostradale è sempre più vicino. Si supera un primo punto difficoltoso e poi un altro attrezzato con un cordino, con le dovute cautele (attenzione!)… In un attimo, si guada il torrente Poggio, in questo caso asciutto, ma spesso ricco d’acqua e, quando ciò capita, con qualche minima difficoltà di attraversamento… Ora si rimonta fino ad arrivare alla frazione di Iso (50’). Dopo, si prosegue per Poggio e in salita su asfalto fino al piazzale della località San Bernardo (250 m - 30’), dove c’è il “Tipico”. Qui si incrocia il segnale FIE: il ramo sinistro va verso S. Croce mentre quello destro scende, velocemente, a Bogliasco. Si sceglie la via più semplice e si degrada verso il mare… (35’).
In definitiva: Meteo buono. Dif. E - 3h Tot . +150 m -350 m disl.
Approfondimento:
La via risulta ben pulita, con un buon lavoro di pulizia e ripristino per il tratto Sessarego – Poggio.
Un ringraziamento a coloro che sono intervenuti (Amici Golfo Paradiso).
I punti un po’ insidiosi sono due:
il secondo è sistemato con un cordino mentre il primo (forse nuovo) è ancora da mettere in sicurezza anche se al momento è una problematica che è minima, ma potrebbe peggiorare nel breve termine… per questi due aspetti vedere le foto di metà pagina 3 del pdf
http://www.cralgalliera.altervista.org/SantIlarioBogliasco019.pdfche contiene pure un po’ di altre notizie
volendo, c’è pure qualche scatto singolo:
http://cralgalliera.altervista.org/1902B1SopraSantIlario.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/1902B2PanoramaDaSanBernardo.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/1902B3PanoramaSuCordona.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/1902B4DiscesaBoglaisco.jpghttp://cralgalliera.altervista.org/1902B5DiscesaBoglaisco.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/anno2019.htmhttp://www.cralgalliera.altervista.org/altre2019.htm Precedenti giri simili:
http://www.cralgalliera.altervista.org/santilario08.pdfhttp://cralgalliera.altervista.org/santacroce09.pdfhttp://cralgalliera.altervista.org/santacroce011.pdfNB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.
Info Sezione Escursionismo Cral Galliera:
http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm gite 2019 al link:
http://www.cralgalliera.altervista.org/gite2019.pdf