Autore Topic: L'attraversata dal Colle San Bernardo alla frazione di Cerisola  (Letto 2947 volte)

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Offline Locontim

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L'attraversata dal Colle San Bernardo alla frazione di Cerisola


Innanzitutto, se volete alcuni scatti singoli:

http://cralgalliera.altervista.org/2006F1Carrareccia.jpg
http://cralgalliera.altervista.org/2006F2Castagno.jpg
http://cralgalliera.altervista.org/2006F3Castagno.jpg
http://cralgalliera.altervista.org/2006F4Castagno.jpg

Polenta bianca di Pollini:
http://www.cralgalliera.altervista.org/1907S2PolentaBiancaPollini.jpg

oltre al file foto pdf, con un po' di altre info:
http://www.cralgalliera.altervista.org/ColleSanBernardoCerisola020.pdf

http://www.cralgalliera.altervista.org/anno2020.htm 
http://www.cralgalliera.altervista.org/altre2020.htm

Precedenti visite in zona:
http://www.cralgalliera.altervista.org/GiteValTanaro.htm


Introduzione: Il colle San Bernardo (957 m) è un valico delle Alpi Liguri da cui passa l'Av, mentre riguardo Cerisola (520 m) si può dire che il nome del paese pare derivi dal ciliegio (pianta che era presente in zona e che, data la favorevole esposizione, maturava prima del solito). Lo sterrato presenta diversi bivi... ciò crea imbarazzo... non sapendo bene dove andare... Eppure, in fondo, è semplice... ad ogni incrocio con una strada ampia bisogna, sempre, tenere la sinistra... Questo è il semplice segreto, svelato, di oggi... a meno che non vengano aperte nuove vie... ovviamente…

Accesso (servono due mezzi): Da Garessio, facilmente raggiungibile dal casello dell'A6 di Ceva, si gira per Albenga lungo la SP 582. Si supera il colle, con tante pale eoliche, e si scende sul versante ligure fino a Cerisola (borgo di Garessio, distante 15 km dal centro cittadino). Si lascia la prima auto e con l'altra si ritorna indietro, fin quasi al Colle San Bernardo. Si parcheggia circa 1 km prima.

In estrema sintesi: La gita è una escursione (senza simboli!) che si snoda nel silenzio di boschi solitari, alla ricerca di una delle antiche vie del sale che dalla costa portava verso l'interno . E' facilitata per lo sviluppo scelto: dall'alto al basso... Una volta dalla frazione di Cerisola, composta da ben tre borgate, spicca il notevole caldo e si cerca un punto all'ombra dalla chiesa di San Pietro. Un signore, forse il Don (in perfetto stile da “Cammino di Santiago”, in fatto di ospitalità…), ci invita ad entrare nei locali comuni della parrocchia... è un autentico toccasana! L'edificio ha i muri molto spessi e c'è un piacevole fresco.... oltre ad un bagno e una cucina dove poi farsi il caffè! Mangiamo, ci riposiamo seduti ai tavoli e prima di ripartire lo ringraziamo, lasciando una offerta in chiesa... In breve, si ritrova l'auto parcheggiata al mattino.

In definitiva: Diff. E (se fosse segnalato diventerebbe T facile) - disl. +150m -550m - 3h - 8 km

Gastronomia: la Polenta bianca della Val Tanaro è un antico piatto tipico della zona. E' preparata con prodotti locali, quali le patate, la farina di grano saraceno - originariamente era la sola usata -, la farina di frumento, il formaggio pecorino, il burro, la panna e i funghi.

NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.

Buon cammino
Maurizio