Una domenica di maggio 2016, il programma originario era di tornare sulle Apuane ma il rischio di instabilità atmosferica (in effetti qualche temporalino si è poi verificato) ci ha fatto decidere di tornare sui Monti Pisani. Siamo saliti dai 10 m di Ripafratta, passando per la Rocca di San Paolino (tanto imponente quanto degradata) e nei pressi di Rupe Cava, per poi incrociare la strada che sala da Molina di Quosa alla Romagna, dove è il Sacrario che ricorda la strage nazista dell'agosto 1944. Lo 0-0 non prosegue lungo la strada ma un po' sopra, sfiora quindi i 4 Venti e scende legermente fino alla Croce di Vaccoli. Da qui ultima salita sul 116 fino ai 541 m del Moriglion di Penna, che domina Santa Maria del Giudice. Ritorno per il medesimo itinerario fino alla Romagna, da qui discesa a Ripafratta per il 105. Caldo (22-23 gradi) e prevalenza di sole, con un po' di nubi dopo mezzogiorno, niente rispetto ai cumuli imponenti verso Apuane e, soprattutto, Appennino, in particolare la zona tra le Radici e il Rondinaio.