Tracciati Fie tra Pino Soprano, Creto e Molassana
Ecco alcune anteprime, in attesa del solito pdf tra qualche giorno:
http://www.cralgalliera.altervista.org/2101F1PanoramaVersoFasce.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/2101F2SalitaSentieroFie.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/2101F3SalitaSentieroFie.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/2101F4SalitaSentieroFie.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/2101F5Panorama.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/2101F6EnormeCasaIsolata.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/altre2021.htmIl resoconto
I sentieri dell'alta val Bisagno sono interessanti, sopratutto quelli Fie.
Certo nel tratto centrale i simboli sono molto vecchi e in alcuni punti quasi scomparsi: qui però sta il divertimento dell'uscita!
La tecnologia potrebbe azzerare il problema (addirittura su certi siti internet è possibile ricavare una traccia gps di riferimento - non so però con che grado di accuratezza), ma ciò svilirebbe le abilità umane. Tali cose, personalmente, non suscitano particolari simpatie... Sia come sia, si lascia l'auto a Molassana nei pressi di un grande supermarket e con il piccolo bus secondario n. 481 dell'Amt (8 posti a sedere e altrettanti in piedi - corse ogni 45'), praticamente quasi vuoto, si rimonta fino a Pino Soprano.
E' necessario scendere prima della galleria per non incorrere nei vigili che sicuramente presidieranno il confine per multare coloro che per sgarrano anche solo di pochi metri, uscendo dal comune! Finalmente, si parte e, nel primo tratto, si ricalca la seconda parte della pista dell'acquedotto Valnoci (*). C'è qualche ciclista, un paio di runner e dei cani con i loro padroni... poca roba, la strada è larga... Dopo circa 1h, si abbandona la via principale che porta fino alla presa dell'acquedotto (distante ancora circa 15', utile alternativa, proseguendo su sentiero oltre il manufatto con i recenti simboli Cai, per chi vuole arrivare a Creto... più facilmente).
Quindi ci si inerpica a sinistra nel bosco. Sono presenti due segnali Fie: uno ancora ben evidente l'altro meno. il primo si dirige poi in direzione di Crocetta d'Orero, l'altro verso Creto. Ovviamente, è il secondo che bisognerà individuare nella parte più alta del percorso... E come è naturale che sia, da qui fino quasi a Creto, non ci sarà più nessuno...
Fine prima parte
In definitiva: Diff. E - disl. +300 mt -600 mt - 10,5 km - 4h30 circa tot. + le soste - Tempo: un po' nuovolo al mattimo poi sereno, vento assente e temperature discrete visto il periodo. Comodità percorrenza: buona nel primo tratto, poi sufficiente e molto scarsa nella discesa. Periodo migliore: dall'autunno alla primavera, evitando le giornate più fresche. Interesse giro: medio +
Buona visione e buon cammino
Maurizio
(*)
http://www.cralgalliera.altervista.org/RighiCreto020.pdfhttp://www.cralgalliera.altervista.org/2001D1Panorama.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/2001D2ForteDiamante.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/2001D3Creto.jpghttp://www.cralgalliera.altervista.org/Righi020.pdfhttp://www.cralgalliera.altervista.org/2010F2GenovaDaSentRighiCreto.jpg