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In totale 1440 metri di dislivello, una giornata di cammino tranquillo, molte soste e, dopo il rifugio, abbiamo incontrato tra il si ed il no sei-sette persone. Due solamente sulla strada per la nostra Cima. In una Val di Fassa che sembra Milano Marittima, direi, non c’è male.
Che bel giro, e che fortuna aver trovato poca gente! Dov'ero io pareva Rimini e che bella l'ultima foto!
Grazie! Quella cima li, cmq, essendo poco "prestigiosa", a dispetto di un panorama fantastico, attira poca gente.
Il rifugio è uno di quei rifugi-azienda, frequentatissimo e con un personale molto numeroso nonché un po’ scorbutico. Ci prendiamo comunque due thé caldi, che nella fresca mattinata sono davvero corroboranti, e proseguiamo lungo il sent. 607 puntando alla Val delle Cirelle. Il paesaggio è fantastico, verdi pascoli, animali all’alpeggio, bianche pareti che si stagliano su di un cielo azzurrissimo
Segnalo che il Rif. Contrin è la base di partenza per la fantastica ferrata cresta ovest dalla Marmolada, ieri era la giornata giusta .
Quella che arriva a capanna Punta Penia?ma com'è? cioè totalmente attrezzata ma da fare cmq con ramponi?
Pressoché obbligatori ramponi e piccozza, anche se talvolta non servono ci può essere dell'infido vetrato sulle rocce e poi l'ultima parte si svolge sul nevaio, insomma meglio essere attrezzati.
Ah ok...ma il rientro poi da che parte si fa?
dalla stessa via della salita, cara mia A meno che tu non voglia scendere in doppia per la parete sud