GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni estive in Trentino => Sella - Marmolada - Monzoni - Bocche => Topic aperto da: JFT - 27/07/2009 08:47
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Domenica col buon Salvatore, lunga ed interessante escursione a Cima Ombrettola (2922 m), nel Gruppo della Marmolada.
Partiamo dal parcheggio della funivia ad Alba (1482 m), e ci avviamo lungo la strada che si addentra nella Val Contrin. La strada, inizialmente ripida e sconnessa, si inoltra poi nella valle dolcemente, seguendo il corso del Rio Contrin, fino ad arrivare al rif. Contrin (2016 m).
Il rifugio è uno di quei rifugi-azienda, frequentatissimo e con un personale molto numeroso nonché un po’ scorbutico. Ci prendiamo comunque due thé caldi, che nella fresca mattinata sono davvero corroboranti, e proseguiamo lungo il sent. 607 puntando alla Val delle Cirelle. Il paesaggio è fantastico, verdi pascoli, animali all’alpeggio, bianche pareti che si stagliano su di un cielo azzurrissimo.
Salendo la vegetazione cede il passo alle pietre ed a residui nevosi e, quando lasciamo il 607 per avviarci sul 612, rimontando le pendici del Passo Ombrettola, il paesaggio è quello tipico delle escursioni di alta quota nelle dolomiti. Qui iniziano anche le grane. Il sentiero, penso, risalirebbe con ampie serpentine i ghiaioni a ridosso delle pareti strapiombanti del Sasso Vernale; però c’è molta neve e la traccia è in individuabile. Saliamo allora per il nevaio, duro e ripido, con notevole dispendio di energia. Quando trovo un’”isola” di ghiaia provo a risalirla, con sforzo ancora maggiore. Dunque continuiamo così per nevai e tracce incerte fino al Passo Ombrettola (2846 m), dove, oltre ad un panorama che inizia a diventare veramente ricco, troviamo vecchie trincee e gallerie belliche. La Cima Ombrettola adesso è vicina, vi puntiamo decisi e la raggiungiamo.
Che dire. Il panorama è maestoso, allungando la mano potremmo toccare la Sud della Marmolada, guardando verso la Val Contrin vediamo maestoso il gruppo del Sassolungo, ed ancora più a sinistra tutto il Catinaccio. Alla nostra destra, invece, ci sono le Pale di San Martino, alle nostre spalle i Monzoni e Cima Uomo. Guardando oltre cima Ombrettola, invece, vediamo la bella conca del Vallon d’Ombrettola, e poi niente altro, che ci sono le nuvole.
Dopo aver riposato un poco iniziamo la lunga discesa, cercando, questa volta, di restare nei ghiaioni, evitando la neve. Ci riusciamo anche se un paio di volte finiamo incrodati sopra dei salti rocciosi. Poco male, con un poco di pazienza la via si trova e torniamo sul sentiero che porta all’affollatissimo rifugio. Una breve sosta e si riparte per Alba.
In totale 1440 metri di dislivello, una giornata di cammino tranquillo, molte soste e, dopo il rifugio, abbiamo incontrato tra il si ed il no sei-sette persone. Due solamente sulla strada per la nostra Cima. In una Val di Fassa che sembra Milano Marittima, direi, non c’è male.
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Altre foto.
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In totale 1440 metri di dislivello, una giornata di cammino tranquillo, molte soste e, dopo il rifugio, abbiamo incontrato tra il si ed il no sei-sette persone. Due solamente sulla strada per la nostra Cima. In una Val di Fassa che sembra Milano Marittima, direi, non c’è male.
.. e cosa vuoi di + ! :D
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Complimenti!bella scarpinata 1400 mt di dislivello! ;) ...e fortunati ad aver trovato un angolo così solitario!
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Che bel giro, e che fortuna aver trovato poca gente! Dov'ero io pareva Rimini :-\ e che bella l'ultima foto!
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Che bel giro, e che fortuna aver trovato poca gente! Dov'ero io pareva Rimini :-\ e che bella l'ultima foto!
Grazie! :)
Quella cima li, cmq, essendo poco "prestigiosa", a dispetto di un panorama fantastico, attira poca gente. ;)
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Grazie! :)
Quella cima li, cmq, essendo poco "prestigiosa", a dispetto di un panorama fantastico, attira poca gente. ;)
e allora... W le cime non prestigiose! Dove trovi un po' di silenzio e un panorama così ;)
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hai fatto qualche foto verso il sasso vernale? visto dal passo delle Cirelle è una delle montagne piu belle che abbia visto sulle dolomiti.Complimenti a te e a Salvatore per questa bellissima escursione
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Il rifugio è uno di quei rifugi-azienda, frequentatissimo e con un personale molto numeroso nonché un po’ scorbutico. Ci prendiamo comunque due thé caldi, che nella fresca mattinata sono davvero corroboranti, e proseguiamo lungo il sent. 607 puntando alla Val delle Cirelle. Il paesaggio è fantastico, verdi pascoli, animali all’alpeggio, bianche pareti che si stagliano su di un cielo azzurrissimo
compliments, bel giro, a Cima Ombrettola non sono mai salito. Segnalo che il Rif. Contrin è la base di partenza per la fantastica ferrata cresta ovest dalla Marmolada, ieri era la giornata giusta :).
L'ho fatta tre volte, e sono rimasto entusiasta tutte le volte. Specie la prima, quando siamo arrivati in vetta per primi, stava albeggiando e c'era una panorama letteralmente da sogno...
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Segnalo che il Rif. Contrin è la base di partenza per la fantastica ferrata cresta ovest dalla Marmolada, ieri era la giornata giusta :).
Quella che arriva a capanna Punta Penia?ma com'è? cioè totalmente attrezzata ma da fare cmq con ramponi?
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Quella che arriva a capanna Punta Penia?ma com'è? cioè totalmente attrezzata ma da fare cmq con ramponi?
si Punta Penia. La prima parte è una dura salita tutta su ghiaione fino a Forcella Marmolada. Di lì inizia una splendida ferrata che si svolge lungo la dorsale cresta ovest, con panorami da urlo. La ferrata non è difficile, ma bisogna considerare la quota, da 2900 a 3343, ci sono scalette e staffe, cordini, alcuni tratti, non lunghi, sono un po' esposti, ma nulla di che (meglio comunque non soffrire di vertigini).
Pressoché obbligatori ramponi e piccozza, anche se talvolta non servono ci può essere dell'infido vetrato sulle rocce e poi l'ultima parte si svolge sul nevaio, insomma meglio essere attrezzati.
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Pressoché obbligatori ramponi e piccozza, anche se talvolta non servono ci può essere dell'infido vetrato sulle rocce e poi l'ultima parte si svolge sul nevaio, insomma meglio essere attrezzati.
Ah ok...ma il rientro poi da che parte si fa?
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Ah ok...ma il rientro poi da che parte si fa?
dalla stessa via della salita, cara mia :)
A meno che tu non voglia scendere in doppia per la parete sud ;D
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dalla stessa via della salita, cara mia :)
A meno che tu non voglia scendere in doppia per la parete sud ;D
:o :o ah dev'essere uno spettacolo quando si incrocia gente in certi punti "critici" :-X
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si può scendere anche dal ghiacciaio fino a pian dei fiacconi.
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hai fatto qualche foto verso il sasso vernale? visto dal passo delle Cirelle è una delle montagne piu belle che abbia visto sulle dolomiti.Complimenti a te e a Salvatore per questa bellissima escursione
Grazie! :)
Ecco la foto del SassoVernale da Cima Ombrettola, si nota il sentiero che sale... :o
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si può anche salire dal pian dei fiacconi, e scendere allo stesso. Ci si risparmia il ghiaione, ma è assai utile avere i ramponi.. La puccozza forze non serve. Ma almeno i bastoncini per equilibrio. Mi è dispiaciuta la nuova discesa per la schiena del mulo, rispetto alla prima che avevo fatto x anni fa, per via del ritiro del ghiacciaio sottostante. Ghiaiosa e spiacevole da fare (io non ero legato, era un di più, ma quasi quasi...)
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Grazie! :)
Ecco la foto del SassoVernale da Cima Ombrettola, si nota il sentiero che sale... :o
bel giro, complimenti.
secondo te esiste un sentiero - tracciato ed ad anello - che percorra tutta la cresta,
partendo dal rifugio li sotto (contrin o san nicolo ?) cioè, se non ricordo male:
cima cadina, cima ombrettola, sasso vernale, cima ombretta orientale e rientro.
io sono salito sul sasso vernale a/r dal fuciade nel 2007 e la zona mi è rimasta impressa
per la bellissima solitudine.
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bel giro, complimenti.
secondo te esiste un sentiero - tracciato ed ad anello - che percorra tutta la cresta,
partendo dal rifugio li sotto (contrin o san nicolo ?) cioè, se non ricordo male:
cima cadina, cima ombrettola, sasso vernale, cima ombretta orientale e rientro.
io sono salito sul sasso vernale a/r dal fuciade nel 2007 e la zona mi è rimasta impressa
per la bellissima solitudine.
Si, c'è un sentiero in cresta (non banale, fuori dalla mia portata ma ampliamente alla tua di portata...) che fa ombretta est, vernale e ombrettola. Parti dal Contrin ma invece che salire al Passo Ombrettola devi a sinistra alla base dei geroni per la Ferrata Vernale che ti porta sulla Vedretta Vernale, di li alla cima Ombretta e poi via per la dorsale... Deve essere stupendo.
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Picozza dietro, raccomando...i nevaietti non mancano. :)
Nel sentiero che ho fatto io, niente di speciale, la piccozza che avevo lasciato (stoltamente) in auto mi avrebbe dato quel pizzico di tranquillità in più che non guasta mai. Idem dicasi, per voler fare 31, per un paio di ramponi seri, al posto di quei due (inutili) balocchi compatti che mi porto sempre dietro. :-\
Vabbè, stavolta non era necessario, ma è tutta esperienza...
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Si, c'è un sentiero in cresta (non banale, fuori dalla mia portata ma ampliamente alla tua di portata...) che fa ombretta est, vernale e ombrettola. Parti dal Contrin ma invece che salire al Passo Ombrettola devi a sinistra alla base dei geroni per la Ferrata Vernale che ti porta sulla Vedretta Vernale, di li alla cima Ombretta e poi via per la dorsale... Deve essere stupendo.
grazie,
mai saputo che esistesse una ferrata sullla w del Sasso Vernale.
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Si, c'è un sentiero in cresta (non banale, fuori dalla mia portata ma ampliamente alla tua di portata...) che fa ombretta est, vernale e ombrettola. Parti dal Contrin ma invece che salire al Passo Ombrettola devi a sinistra alla base dei geroni per la Ferrata Vernale che ti porta sulla Vedretta Vernale, di li alla cima Ombretta e poi via per la dorsale... Deve essere stupendo.
Premesso che la situazione reale che riporto risale al settembre dell'anno scorso (salita all'Ombretta orientale) e a info amiche più recenti, non esiste un sentiero che transiti sulla dorsale che collega Ombretta est e Vernale. Il tratto in questione, che corrisponde alla cresta nord del Vernale che si prolunga sino a congiungersi con cima Ombretta orientale, risulta essere una cresta a tratti affilata e in un paio di punti disconnessa, con presenza nell'ultima parte anche di fondo a placche. La traversata è riservata a rocciatori con pelo e in tenuta alpinistica, ci sono impegnativi tratti sul secondo grado ed è percorsa molto raramente.
Il tratteggio che riporta quella cartina è il confine regionale, e non esiste nessuna carta che segnali la presenza di un itinerario su quella cresta, tantomeno un sentiero. Tanto più che l'esposizione a nord favorisce la perenne formazione di vetrato anche nei mattini estivi.
Vero che la ferrata permette dalla Val Cirelle di montare sulla vedretta del Vernale e raggiugere l'Ombretta est, ma poi per passare al Vernale occorrerà farne il giro tornando al passo d'Ombréttola, unico punto da cui salirlo facilmente.
Sperando di non essere smentito ::)
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non esiste un sentiero che transiti sulla dorsale che collega Ombretta est e Vernale. Il tratto in questione, che corrisponde alla cresta nord del Vernale che si prolunga sino a congiungersi con cima Ombretta orientale, risulta essere una cresta a tratti affilata e in un paio di punti disconnessa, con presenza nell'ultima parte anche di fondo a placche. La traversata è riservata a rocciatori con pelo e in tenuta alpinistica, ci sono impegnativi tratti sul secondo grado ed è percorsa molto raramente.)
Ti ringrazio di aver corretto l'informazione da me erroneamente fornita. Mi scuso per aver mal interpretato la cartina.
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Bell'itinerario; tutta la zona tra il passo San Pellegrino e la Marmolada è per me ancora ignota, in agosto cercherò di rimediare :)
... In totale 1440 metri di dislivello, una giornata di cammino tranquillo, molte soste e, dopo il rifugio, abbiamo incontrato tra il si ed il no sei-sette persone....
Vedo che anche per te quando l'ambiente ti rapisce il dislivello non ha più importanza. ;D
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Vedo che anche per te quando l'ambiente ti rapisce il dislivello non ha più importanza. ;D
Si fa per dire... ;D