« Risposta #15 il: 07/04/2009 18:22 »
Bellissima scialpinistica ieri a Cima Juribrutto m 2687. Indecisi fino all'ultimo se andare sabato o domenica, alla fine abbiamo scelto domenica e l'abbiamo imbroccata
Le nuvolaglie dell'annunciata perturbazione si sono mantenute a est mentre la Catena di Bocche è rimasta quasi tutto il giorno sostanzialmente sgombra di nuvole. Partiti da Malga Vallazza m 1935, abbiamo seguito la falsariga del sentiero estivo (ovviamente attualmente introvabile sotto quasi 2 metri di neve), salendo gradualmente di quota a ridosso della lunga dorsale sud est. Quindi abbiamo scollinato sulla dorsale risalendo l'erto valloncello con ampi zig zag. Dalla dorsale abbiamo affrontato un altro costone abbastanza ripido, che però appariva assestato e battuto da parecchi scialpinisti e ciaspolatori che, vista la bella giornata e il percorso relativamente sicuro di questi tempi, salivano in una lunga processione.
Superato un ulteriore dislivello di circa 150 metri, abbiamo affrontato gli ampi e tranquilli valloni che conducono fino alla cima, piuttosto affollata. Dopo un rapido rifocillo, delle nuvolazze hanno oscurato il cielo e un vento gelido ci ha fatto levare rapidamente le tende. Inforcati gli sci, siamo calati con circospezione seguendo grossomodo la via di salita, con neve a tratti battuta, soffice/pesante o decisamente crostosa, con tratti belli ben sciabili e altri molto meno con neve orrendamente crostosa.
Il pezzo finale sopra la malga nel bosco ripido, certamente il più rognoso da scendere, l'abbiamo risolto evitandolo con un lungo traversone verso sudest, dove abbiamo potuto scendere più tranquillamente per il bosco rado con una divertente discesa in neve pesante ma ancora abbastanza soffice.
anch'io lo scorso w-end. Giornata "ventosetta" direi...
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"Tra le montagne mi sforzo di perfezionarmi fisicamente e spiritualmente. In loro presenza cerco di capire la mia vita, di neutralizzare la vanità, l'avidità, la paura. Esamino il mio passato, sogno il futuro e avverto in maniera particolarmente acuta il presente. Ad ogni impresa rinasco". AB