GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Qualche anno fa portai mio padre sul Pordoi con la funivia. Facemmo qualche passo senza, però, raggiungere il Piz Boè. Il fatto di essere stato in quel posto magnifico solo con la funivia e di non aver, oltretutto, raggiunto il Piz Boè mia aveva lasciato l’amaro in bocca.

Ieri, dunque, per espiare questa colpa, sono partito di buon ora dal 5° tornante sulla strada che scende da Passo Sella ed ho preso il 656 per la Val Lasties. Dopo aver perso quota e averla recuperata nel bel bosco ai piedi delle possenti pareti del Sella, il sentiero si ricongiunge con il 647 proveniente dal basso della valle.
Ho rimontato la splendida e deserta Val Lasties (foto 1), dove mi sono imbattuto in qualche gruppo di camosci, un capriolo e due marmotte spaurite. 
Il sentiero è bello e comodo e l’ambiente molto suggestivo.
Supero per facili roccette gradinate un salto di roccia e sono praticamente alla Forcella di Antersass, dove vedo finalmente il sole, incrocio qualche escursionista e guadagno la facile e panoramica vetta dell’Antersass (foto 2).
Scendo verso il Rif. Boè (foto 3) dove il gestore mi consiglia una via alternativa per il ritorno, sconsigliandomi invece quella da me ipotizzata.

Salgo con fatica, questa volta, sul Piz Boè dove mi concedo una birra in mezzo ad una folla vociante che, vomitata dalla funivia, inizia a dilagare ovunque. 

Scendo dall’altra parte, verso la Forcella Pordoi, incrociandomi a fatica con i tanti che salgono e proseguo per Forcella Pordoi. Qui invece che scendere sulla dx per la traccia che mi avrebbe riportato in Val Lasties, dato l’anatema lanciato dal gestore, opto per la sx e scendo per il rognoso ghiaione sotto la funivia fino a Passo Pordoi.

“Attraversi la strada, attraversi un’altra volta e trovi il sentiero che ti porta al Pian de Schiavaneis…” così aveva detto il gestore. Un corno!  Scendo a lungo per la strada che scende dal Pordoi e, quando oramai avevo perso le speranze, mi butto nel bosco per una strada forestale ignorando i centomila divieti che campeggiavano all’imbocco. Con il conforto del GPS (sempre sia lodato  ) scopro di essere nella giusta direzione e raggiungo il Pian de Schiavaneis, per sentiero scivoloso ed ingombro di alberi tagliati.
Bene. Adesso devo risalire più di 200 metri fino quasi a Passo Sella. Le tracce nel bosco sono molto labili, dunque salgo lungo la strada maledicendo le tante moto che mi sfiorano a velocità pazzesca.
Quando vedo la mia auto che mi aspetta fedele dalla mattina la vorrei baciare  . Mi limito a sorriderle, poi salgo e torno a casa.
Bel giro, comunque, solitario fino al Piz Boè. Non sono sicuro che la traccia che avevo in mente fosse davvero proibitiva… Non fossi stato solo, probabilmente, l’avrei rischiata.
In totale circa 1300m di dislivello, per una trentina di km scarsi di sviluppo.   

Bel giro e belle foto (carica qualche altro scatto però!!!  )

Mi è morta la macchina fotografica al terzo scatto, ho fatto poche foto e con il telefono... 
...qualcun'altra c'è, dopo magari le metto.

L'ultima volta sul Sella per me è stato quando avevo circa 10 anni, ho sempre avuto paura di trovare bolge, non sono più tornato.

In realtà la bolgia c'è dalla funivia fino al Piz Boè ed al rifugio. Dagli altri versanti c'è meno gente. In Val Lasties non ho incontrato anima viva. Anche l'orario aiuta... 

se ho capito bene saresti secso dalla forcella Pordoi a dx (opposto al Pordoi)..ma che sentiero c'è lì?non mi ricordo di averlo mai visto  potevi rifare la Val Lasties da dove eri salito 

Infatti non c'è un sentiero... La carta (tabacco 07, alta badia) riportava una traccia... Poi, in realtà, dall'alto si vedeva sia la traccia nel pietrume che dei bolli bianco-rossi    Il vallone non ha salti tremendi quindi in qualche modo giù si dovrebbe andare... Ma mi son fidato del gestore....  ...a ragion veduta, poi, avrei rifatto volentieri la via di salita 

caspita complimenti, ma sei 'na belva! Non ho pero' ben capito il percorso che hai fatto, Valsties mai fatta, e soprattutto perché il percorso di ritorno ti era stato sconsigliato dal gestore... Non sei sceso per il solito 627 che porta giù al passo Pordoi?

Eh, una belva proprio... 

Il gestore diceva che quella traccia era bruttissima.... Boh!

La traccia era quella verde:



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Io invece son sceso dal rosso, che è il sentiero che dici tu che porta a Passo Pordoi...

ho capito. La parte nord non la conosco. Ma sei sicuro che il giro sia 30 km? Mi sembran tanti...

Scarsi, ho detto. Il GPS mi segnava 30 km poi, vedendo la traccia, un paio di volte ha svalvolato, tirando dei drittoni che penso gli abbiano fatto tirare su qualche km di troppo... Non saprei dirti quanti, però. 
Ma capita solo a me che il GPS con scarso segnale faccia i comodi suoi? Io uso quello del telefono, niente di professionale, ma non capisco il perchè quando si perde faccia quelle tracce irreali invece che stare fermo dove si è perso... 

succede spesso nelle gole rocciose, anche coi gps tradizionali: il segnale si riflette sulle pareti e crea dei segnali di disturbo che ingannano il gps e la traccia "impazzisce" con grovigli inestricabili. Ricordo vari impazzimenti del logger risalendo le gole del Sass Rigais nelle Odle. Misurando alla grossa il giro che hai fatto con GE, risultano circa 15 km.

succede spesso nelle gole rocciose, anche coi gps tradizionali: il segnale si riflette sulle pareti e crea dei segnali di disturbo che ingannano il gps e la traccia "impazzisce" con grovigli inestricabili. Ricordo vari impazzimenti del logger risalendo le gole del Sass Rigais nelle Odle. Misurando alla grossa il giro che hai fatto con GE, risultano circa 15 km.

Il software che uso non è molto evoluto, dunque non riesco a modificare la traccia. Ad occhio l'errore mi pare molto inferiore a 15 km, però 
Ad ogni buon conto posto la traccia come è


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non saprei, ho misurato alla grossa su GE con mappa in overlay, prova anche tu, di solito non sbaglia di molto... Salvo errori, difficile sia superiore ai 20 km, che è pur sempre un gran bel giro intendiamoci
PS: puoi esportare la traccia dal telefono?

No, per vedere la traccia devo andare nel sito e non riesco ad esportarla.
Poco importa, è appurato che il giro è più corto di quel che diceva il gps (e di quello che lamentavano le mie articolazioni  ).

In ogni caso, a futura memoria, direi che se uno torna sui suoi passi e fa la Val Lasties al contrario, invece che scendere al Pordoi, fa diversi km di meno. Oltretutto km sull'asfalto rovente, che non è manco tanto piacevole...