Era già da qualche tempo che non non faceva un giro nella Val di Fassa e domenica scorsa abbiamo pensato di farci una capatina!
C’è parecchio traffico e giungiamo a Pozza che son le 11 passate, dopo quasi tre ore di viaggio
quindi di botto vien l’idea di salire in cabinovia al Bufaure
dove ancora non eravamo mai stati, goderci un po’ il panorama per poi scendere a piedi e passare nel pomeriggio al vicino campeggio a salutare alcuni nostri amici
. Da Bufaure saliamo al Col Valcacin e ci gustiamo un panorama strepitoso sul gruppo del Catinaccio, il Sassolungo, Sella e le lontane Alpi Austriache!
Seguendo il sentiero 613
scavalchiamo il Sas d’Abram e giungiamo brevemente alla Sella Brunech, m. 2.428! Da qua la possibilità di scendere a valle lungo la Val Jumela o, più lungamente, traversare lungo il
sentiero Pederiva fino al Passo e al rifugio San Nicolò. Optiamo per la seconda ipotesi e da
Sella Brunech, imbocchiamo lo stretto sentierino
613 b che con svariati saliscendi in cresta arriva fin sotto il Sas de Roces dove si trovano alcune corde che facilitano il passaggio in qualche tratto leggermente esposto. Man mano che si prosegue il panorama si fa più ampio sulla Marmolada e sulla catena di Costabella con Cima Uomo.
Bella anche la visuale sull’ormai vicino
Passo San Nicolò – m. 2.340 - e sulla lunga valle omonima tempestata di baite.
Giunti al rifugio sembra di essere … al mare
c’è un sacco di gente che prende il sole! Dopo una pausa al rifugio e qualche foto ritorniamo al passo per poi scendere piuttosto velocemente fino alla Baita alla Cascata. Dopo esserci riforniti di acqua ben fresca alla cascata proseguiamo passando per Baita Ciampiè, malga Crocifisso fino a raggiungere Meida, dove avevamo lasciato l’auto in mattinata.
Un po' noioso e ... caldo
il rientro a Pozza lungo la strada asfaltata, comunque ... bellissimo giro!
Un po' di foto!