GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Ormai siamo in estate,ma a proposito di "ultime nevi"le nostre grandi montagne ci offrono ancora splendide occasioni.E' il caso di oggi,unica giornata prevedibilmente buona del terzetto di questo lungo weekend;a dire il vero con la pioggia insistente che cadeva ancora ieri in tarda serata era necessario una sorta di atto di fede nei confronti dei previsori meteo!
Ho guardato le carte meteo e poi con Rolando abbiamo deciso di partire questa mattina verso le sette,tanto per avere modo di vedere come realmente girava la situazione.
Sveglia alle 5,30 con cielo ancora grigio,ma con evidenti promesse di miglioramento.Nei giorni scorsi un pò di neve è caduta sopra i 2300-2400 e speriamo che la Marmolada ci attenda in belle condizioni.
Percorrendo le valli è evidente che ha smesso di piovere da poco; riusciamo a parcheggiare appena oltre la diga di Fedaia,c'è un bel sole,temperatura mite e parecchia gente tra scialpinisti e pistaioli che godono della bidonvia aperta.
Si calzano gli sci al termine della pista.Quaggiù ha piovuto,ma il manto ha tenuto e fatti i primi passi sul ...bagnasciuga si sale spediti su buona neve.
Arriviamo ai Fiacconi in meno di un'ora e qui la neve è già bella.Come visibile sulle foto,in alto un formicaio di omini e donnine è sparpagliato sui pendii;pur di evitare la pazza folla percorriamo la traccia più ad est,un poco più lunga,meno ripida e scarsamente frequentata.
Una brezza fresca e leggera mitiga il caldo del sole,i panorami sono come sempre entusiasmanti e la Marmolada è coperta da un manto generoso.
Alternandoci a fare il passo arriviamo in Punta Rocca senza affanno in meno di 2 ore e 30' dalla diga.Non c'è la folla della stagione classica però non siamo certo soli;l'aria mite ci invita ad una sosta rilassante godendo del panorama e dei volteggi arditi dei corvi che si avvicinano a pochi centimetri in cerca di cibo.
E' il momento di scendere su una ottima neve fresca ed in pieno sole.
La sciata è bellissima,sfruttiamo tutte le pendenze più ripide trovando ampi spazi non tracciati.Fino al Pian dei Fiacconi è davvero una sciata da urlo,ma qui il caldo è tanto,13° (!) e la neve si fa pesante.
Traversiamo alti verso est,fin sotto le pareti rocciose e qui troviamo una neve migliore;poi è obbligatorio entrare in pista facendo attenzione a qualche sasso ed ai dossi di neve paltosa,comunque la sciata è godibile fino in fondo.
Il caldo ora è intenso ed il cielo a NW inizia ad ingrigire.Alle 13,30 siamo in macchina pienamente soddisfatti della gita e con occhi e cuore colmi delle viste spettacolari di queste zone.
Al seguente link alcune delle foto odierne

https://picasaweb.google.com/114652972039968999963/Marmolada2Maggio2015?authuser=0&authkey=Gv1sRgCL-D87OivaqFHQ&feat=directlink

Stupendo, grazie di condividere.

Aridaje! sì lo so che per i più ormai lo sguardo è rivolto alle salite estive,boschi versi,creste erbose e calde rocce,ma il fascino dello scialpinismo degli irriducibili è davvero tanto.
In questa stagione mi godo il contrasto cromatico tra le valli verdi e fiorite,il caldo delle basse quote con l'aria satura di essenze ed il magico ingresso (regresso?) nel bianco mondo delle nevi.Un breve tuffo nell'inverno ormai trascorso,un tempo sospeso sull'impetuoso precedere della stagione.
Poche oggi le macchine,parcheggiate in alto all'inizio della pista che si presenta come un desolato serpente di ghiaia e sassi per almeno i primi 100m di dislivello o poco più.Sci in spalla quindi,maglietta estiva e su fino alla prima lingua di neve.
La salita sci ai piedi è su neve decente,con varie deviazioni per evitare gli affioramenti sempre più estesi di terreno nudo.Già sotto ai Fiacconi il manto è più continuo e la neve è bella portante.
Oggi saliamo per la diretta,con un pò di affanno per il caldo che si attenua intorno ai 2700m,sotto un bel cielo solo a tratti velato o solcato da cumuli in transito.
Arriviamo così a Punta Rocca dove ci concediamo sosta e ristoro con ben poca gente in giro.
Anche quassù sembra arrivare la fragranza del bosco in pieno risveglio ed il lago occhieggia di un blu intenso senza più traccia di ghiaccio.
La discesa su un leggero strato di neve nuova è bellissima fino ai Fiacconi;qui il manto si fa pesante e si deve fare attenzione a balotti e rocce che sempre più frequentemente affiorano dalla neve.
Arriviamo comunque al punto dove abbiamo calzato gli sci in salita e da qui con discesa a piedi si torna all'auto.
Ancora una bella gita,forse l'ultima agevole in Marmolada per quest'anno,salvo accettare di portare gli sci ancora più a lungo e contentarsi di neve probabilmente pesante.
Ora bisogna puntare a Gavia,Stelvio e compagnia se proprio si vuole percorrere ancora qualche bianca traccia....