Autore Topic: Sulle tracce della grande guerra al rifugio Padon  (Letto 5854 volte)

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Offline Delba

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 :) ciao


In una bellissima giornata di fine giugno, decidiamo di andare a vedere l’obice della grande guerra che si trova vicino al rifugio Padon,  m.2407.   :)





Da Alba in pochissimo tempo arriviamo davanti al rifugio Passo Fedaia, dove lasciamo la macchina e cominciamo a salire prendendo il sentiero n.699 e seguendo le indicazioni per il rifugio Padon.





Il sentiero, all’inizio, è molto largo ma poi diventa più ripido e scosceso collegandosi per lo più con la pista da sci.
Quasi subito si arriva su un tratto pieno di massi e muretti, (chiamato Ciamp de lo Stanzon) che a uno sguardo più approfondito, capiamo essere vecchie trincee, tutto questo accompagnati dai fischi delle innumerevoli marmotte che vivono li.








In quel punto, in mezzo al prato si vede anche l’antico cippo di confine fra l’impero Austriaco e l’Italia, mentre sulla sinistra salendo si può vedere il masso squadrato usato dagli italiani come osservatorio avanzato.








Grazie ad un mio amico, Lorenzo ( http://www.fassafront.com), che ha la passione di ricercare tracce della grande guerra in Fassa, ho scoperto cose che neanche immaginavo e ora quando andiamo in giro per le valli, penso sempre al loro passato così tragico.   :(

Dopo questo tratto la salita diventa ripidina per me, così rallentando possiamo godere della vista che ci si apre davanti a poco a poco.





Quando arriviamo dove si vede il Col di Lana, Val Badia ecc… capiamo di essere finalmente arrivati, così con un sospiro di sollievo ci apprestiamo a pappare   ;D  una bella polenta davanti allo spettacolo del Pelmo e del Civetta.  ;)











Poco dopo prevale, però, la curiosità di andare a vedere l’obice, così ricominciamo a salire, ma per fortuna non molto…e' proprio vicino all’arrivo della seggiovia che sale da malga Ciapela, così finalmente lo vediamo.











Torniamo indietro e parlando con altre persone veniamo a sapere che, il sentiero in quota che parte dal rifugio, dopo essere passato vicino alla “collinetta della morte”, riferita sempre alla grande guerra, si  ricongiunge al sentiero denominato Viel del Pan che arriva fino al Belvedere di Canazei e naturalmente ce lo segniamo.





Giunge, così, l’ora di tornare indietro, a quota 2340, in prossimità della collinetta, un pensiero va all’assurdità della guerra, ma l’azzurro splendente del lago, per fortuna, ce la fa dimenticare presto!





La collinetta della morte con la Mesolina









p.s. se ho contravvenuto a qualche regolamento, inserendo il link senza chiedere, prego Agh di farmelo sapere, lo toglierò subito...


per chi è interessato qui ci sono altre foto  :)  https://picasaweb.google.com/106813588366565299912/DaPassoFedaiaAlRifugioPadon#
« Ultima modifica: 29/02/2012 00:22 da Delba »
ciao da Delba

Offline fototrekkingtrentino

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Re: Sulle tracce della grande guerra al rifugio Padon
« Risposta #1 il: 28/02/2012 18:22 »
Mi piace questa escursione :) la metto in programma  ;)
Dario

Offline edel

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Re: Sulle tracce della grande guerra al rifugio Padon
« Risposta #2 il: 28/02/2012 18:54 »
Mi piace questa escursione :) la metto in programma  ;)

E' un bellissimo itinerario che ho fatto anch'io !
... e se sali un altro poco puoi raggiungere il bivacco Bontadini a mt. 2550 da dove la vista sulla Marmolada è ancora più appagante!  ;)