Autore Topic: Bivacchi e vacanzieri a sbafo  (Letto 8675 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.877
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« il: 08/10/2018 14:59 »
Sulla Translagorai divampa la polemica, mentre il gruppo ha raggiunto i 14.000 iscritti.
Uno dei temi sarebbe la difficoltà di gestione dei bivacchi.

Sembra che ci siano vari problemi, tra i più citati:

1) l'impatto ambientale di chi caca nei dintorni del bivacco
2) chi consuma quantità enormi di legna, portata su dai volontari, magari col costoso eliccottero
3) quelli che si fanno le vacanza in bivacco agratis

Mi interessa più la terza questione. Voi come l'affrontereste? (ammesso sia realmente un problema e non una scusa)
Io avrei immaginato una specie di macchinetta che rilascia un biglietto con la data e ora di arrivo. Se a un controllo la permanenza supera 24 ore, scatta la multa

Per la legna: portare in loco solo tronchi interi. Chi ha bisogna di legna SE LA TAGLIA sul zocco con l'accetta, così vede quanta fatica costa
Altre idee?
Che ne pensate?
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline baizox

  • Jr. Member
  • **
  • Post: 50
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Baselga di Pinè (Ferrari)
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #1 il: 08/10/2018 15:50 »
"Per la legna: portare in loco solo tronchi interi. Chi ha bisogna di legna SE LA TAGLIA sul zocco con l'accetta, così vede quanta fatica costa
Altre idee?
Che ne pensate?"

LOL, sei un grande, come ti vengono certe idee?
Sono perfettamente d'accordo se non che il bivacco può servire anche per emergenze e doversi mettere li a spaccare legna se sei in difficolta non mi sembra il massimo

Inviato dal mio SM-A500FU utilizzando Tapatalk


Offline L

  • Full Member
  • ***
  • Post: 148
  • ...
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #2 il: 08/10/2018 16:25 »


Sulla Translagorai divampa la polemica, mentre il gruppo ha raggiunto i 14.000 iscritti.
Uno dei temi sarebbe la difficoltà di gestione dei bivacchi.

Sembra che ci siano vari problemi, tra i più citati:

1) l'impatto ambientale di chi caca nei dintorni del bivacco
2) chi consuma quantità enormi di legna, portata su dai volontari, magari col costoso eliccottero
3) quelli che si fanno le vacanza in bivacco agratis

C'è anche la cassetta per le offerte.

Offline kobang

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.764
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #3 il: 08/10/2018 17:12 »
Ottima risorsa per chi ha bisogno di spiccioli.....(!)
Più gente si porta in montagna,più aumenta la possibilità  che arrivino anche i marani (furfanti).
Quello della legna disponibile è spesso un problema e qui bisogna rassegnarci a sperare nell'etica dei frequentatori.
Alcuni sostengono che sia doveroso portare la legna solo se si intende adoperarla.
Personalmente credo che se ognuno si caricasse di un paio zochetti sarebbe meglio:oggi serve a te,magari domani a me.....
Il bivacco è ,per sua definizione,una struttura di "emergenza" e di appoggio;non manca chi approfitta per usarlo come alloggio vacanze e qui la sorveglianza la possono fare solo i volontari della sezione,o altra associazione,che lo gestisce.

Offline Daniele

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 312
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Malo (Vi)
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #4 il: 08/10/2018 17:31 »
Con la tassa di soggiorno che si paga negli hotel credo si potrebbe prevedere di reperire le risorse per rifornire i bivacchi di legna.
Poi, visto che si vuole campo telefonico ovunque si potrebbe prevedere di far registrare ogni utente che arriva entro un determinato orario (se arrivo alle 15 non è emergenza .. Ci andrebbe un po' di elettronica (apro la porta e se non mi registro sono passibile di multa se mi trovo all'interno non registrato)e si potrebbe anche prevedere un pagamento (minimo ovviamente, in relazione alle spese di gestione del bivacco) da effettuarsi in seguito però per ovviare al problema furti.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.877
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #5 il: 08/10/2018 18:08 »
LOL, sei un grande, come ti vengono certe idee?
Sono perfettamente d'accordo se non che il bivacco può servire anche per emergenze e doversi mettere li a spaccare legna se sei in difficolta non mi sembra il massimo

capisco, ma come lo risolveresti? C'è gente che consuma quantità enormi di legna solo per vedere il fuoco, magari pure all'esterno del bivacco...
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.877
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #6 il: 08/10/2018 18:13 »
Ottima risorsa per chi ha bisogno di spiccioli.....(!)
Più gente si porta in montagna,più aumenta la possibilità  che arrivino anche i marani (furfanti).
Quello della legna disponibile è spesso un problema e qui bisogna rassegnarci a sperare nell'etica dei frequentatori.
Alcuni sostengono che sia doveroso portare la legna solo se si intende adoperarla.

certo l'ideale sarebbe sempre sperare nell'etica di tutti, e forse sarebbe meglio così, mettendo in conto che i cretini sono ovunque e quelli possono fare danni e bruciare una tonnellata di legna senza averne necessità. Cercavo solo delle possibili soluzioni, sempreché questi siano problemi, per chi dice che i bivacchi sono "difficili da gestire" (Transalagorai). Pensandoci bene, in tanti anni che giro non ho mai avuto alcun problema coi bivacchi...
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline simonegirar

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 353
  • Sesso: Maschio
  • Su co le récie in montagna!!!!
  • località di residenza: Scurelle (TN)
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #7 il: 08/10/2018 18:14 »
Sulla Translagorai divampa la polemica, mentre il gruppo ha raggiunto i 14.000 iscritti.
Uno dei temi sarebbe la difficoltà di gestione dei bivacchi.

Sembra che ci siano vari problemi, tra i più citati:

1) l'impatto ambientale di chi caca nei dintorni del bivacco

È risaputo che il danno ambientale sta nella concentrazione in un solo posto non nella diffusione, sennò tutti i caprioli, orsi, lupi, cinghiali, cani e gatti, dovrebbero essere incriminati per danno ambientale!

2) chi consuma quantità enormi di legna, portata su dai volontari, magari col costoso eliccottero

È una questione di soldi, una sezione ha più soldi e porta su legna (me ven da rider) con l'elicottero, l'altra aspetta il dedrè dei volontari, tutto sommatoè una questione di coscienza e rispetto, i volontari sono pure cacciatori, fungaioli, trekkari di passaggio, per cui non vedo il problema, semmai bisogna vedere il posto, può essere che per far legna c'è da scendere parecchio, ma se finora nessuno si è lamentato, che io sappia, vuol dire che Dio per adesso ci assiste.

3) quelli che si fanno le vacanza in bivacco agratis

Non mi risulta che i pigri facciano una settimana in bivacco, visto devono farsi pure la legna, acqua, maiolica, e WC......  ;D

Mi interessa più la terza questione. Voi come l'affrontereste? (ammesso sia realmente un problema e non una scusa)
Io avrei immaginato una specie di macchinetta che rilascia un biglietto con la data e ora di arrivo. Se a un controllo la permanenza supera 24 ore, scatta la multa

Per la legna: portare in loco solo tronchi interi. Chi ha bisogna di legna SE LA TAGLIA sul zocco con l'accetta, così vede quanta fatica costa
Altre idee?
Che ne pensate?

Penso che a questo punto meglio demolire i bivacchi, che s'arrangino con la tenda, lupi e orsi, così imparano a stare al mondo!

Il bivacco era usato ed è usato tutt'ora come appoggio ed emergenza, per educazione non scritta, se qualcuno se ne approfitta, è da lasciare a madre natura.

Libero come il software che uso.

Offline kobang

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.764
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #8 il: 08/10/2018 20:02 »
La prospettata difficoltà a gestire i bivacchi,sostenuta dai fautori della Translagorai,vista in prospettiva non è cosa strana.
Quella gente ha ben presente quale tipologia di "turisti" porterà a devastare la montagna!
Sicuramente quel tipo di fruitori riuscirà a snaturare e devastare l'idea stessa di bivacco,cosa che in effetti ad oggi non è successa,salvo episodi sporadici.

Offline southernman

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.211
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Dolo
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #9 il: 08/10/2018 20:20 »
Sui bivacchi più vicini alla strada il terzo punto, purtroppo, è il più grave. Sono stato in campeggio nei parchi degli Stati Uniti, e la xosa funziona cos':
1) arrivi nella piazzola
2) metti il pedaggio giornaliero moltiplicato per i giorni in una busta e lo infili nella cassetta, prendendoti un talloncino da appendere alla tenda
3) la mattina passa il Ranger, si prende le buste e controlla se si è in regola

Il punto più importante è il 3), il controllo. Quindi la PAT potrebbe istituire un servizio di sorveglianza che passi, diciamo, alle 10/11 del mattino e, nel caso trovi il bivacco occupato, ne chieda conto invitando allo sgombero i vacanzieri

PS negli Stati Uniti gli unici che ho visto andare via senza pagare erano italiani  :(

In Francia puoi campeggiare nei parchi, ma ad almeno un'ora di cammino dai confini e per solo un giorno nello stesso posto. E controllano

Offline Artic

  • Full Member
  • ***
  • Post: 104
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #10 il: 09/10/2018 07:37 »
Faccio una riflessione di carattere generale prendendo spunto dall'argomento dibattuto: Quando il numero di fruitori di un luogo aumenta, quando diventa, in qualche modo"turismo di massa",che non vuol dire necessariamente centinaia di migliaia di individui ma semplicemente il rapporto fisiologico di un luogo rispetto alle presenze, quando tale limite viene superato,ahimè sempre più spesso(solitamente chi ha a che fare con il turismo in modo stolto si crogiola con i record delle presenze da battere ogni anno) il "disastro" è una certezza. Porto un paio di esempi, diversi tra loro ma emblematici: la val Genova, solo trent'anni fa era un paradiso, la ricordo in pieno luglio ed agosto deserta o quasi, un po' di turisti giusto alle cascate Nardis e da lì in avanti il nulla, o meglio, lo spettacolo della natura sino alla piana del Bedole dove le mucche pascolavano beate, niente auto,niente parcheggi, niente navette, niente orde di turisti che con la montagna non hanno nulla da spartire, quel magnifico luogo è,almeno per me, irrimediabilmente deturpato, direi violentato.
Secondo esempio,i mercatini di Natale di Rango, fino a qualche anno fa bellissimi, limitati ad un breve periodo, una sorta di presepe reale, un'atmosfera unica che ti rapiva, un numero di visitatori congruo per quell'incantevole borgo e per il territorio che lo ospita, da qualche anno tutto finito anche lì, aumento abnorme delle presenze con viavai di pullman,camper, auto continuo, ressa esagerata, giorni della manifestazione aumentati a dismisura e, per la gioia( e la cecità soprattutto...) di qualcuno che si bea con i record di presenze battuto di anno in anno senza accorgersi, per ignoranza o per altro, di quanto poco lungimirante sia una simile scelta, superfluo aggiungere che la magia che evocava tale evento è svanita nel nulla( anche una nuova , demenziale ed esagerata illuminazione pubblica con lampioni a led bianco freddi ha contribuito al degrado).Mah...

Offline PassoVeloce

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5.825
  • Sesso: Femmina
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #11 il: 09/10/2018 09:26 »
Anni fa ero stata a fare un giro fino al bivacco Paolo e Nicola e subito dopo la malga c'era della legna e un cartello con scritto che chi voleva poteva portarne su.. io ne ho portata anche se non stavo a dormire..  :P ::) Ovvio però che gli sfaticati che saliranno con le classiche scarpe da tennis non si sogneranno mai di farlo!

Offline pianmasan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.913
Re:Bivacchi e vacanzieri a sbafo
« Risposta #12 il: 09/10/2018 09:41 »
... io ne ho portata anche se non stavo a dormire...
Infatti, il senso della condivisione si manifesta anche in questi piccoli gesti "positivi".