Da un paio d'anni alcuni piccoli appezzamenti sull'altopiano di Piné sono stati coltivati a grano per merito di giovani appassionati, non agricoltori di professione, ma esperti ed volonterosi. Nello scenario dominato in modo prepotente dalle serre dei piccoli frutti, questi campi spiccavano per il colore biondo dorato delle spighe. Ieri, tempo una giornata, una moderna
macchinina ha mietuto e trebbiato il grano.
Un mio cugino, che ha ereditato e rimesso in funzione il vecchio mulino di Prada, fornito di macine in pietra porfirica del Lagorai (provenienti dal
Croz Carlin, sotto Costalta, e
val Cava/Portela) eseguirà il lavoro di macina per la produzione, minima per ora, della farina.
Mi sembra un'iniziativa da condividere e da sostenere. In allegato alcune foto della mietitura/trebbiatura, e l'opuscolo sul vecchio mulino.
Il prodotto di un campo di circa 500 mq, 80 kg.