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Caspita, ho visto adesso, questo thread che hai aperto sta a 12.000 visualizzazioni!Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
Mi correggo,si tratta del vicepresidente SAT di Trento,peraltro nell'elenco ufficiale dei contrari
La mia è solo un'idea balzana, ma... la desolazione e lo sgomento andando solo a vedere in val Cadino quanto accaduto la scorsa settimana potrebbero tramutarsi in un'enorme opportunità per rimboccarsi le maniche e sistemare letti di torrenti, rifare ponti e passerelle, pulire i boschi dagli schianti, ripristinare i sentieri... Se i vertici SAT fossero saggi e lungimiranti coglierebbero al balzo l'opportunità offerta da questi tristissimi eventi per uscire da una posizione che ogni giorno si fà più indifendibile e lanciare l'idea di destinare l'enorme flusso di quattrini della "riqualificazione" per quella che invece potrebbe essere chiamata la "rinascita" del Lagorai.In settimana addirittura si riuniscono ad hoc; potrebbe essere proprio la SAT a farsi carico della supervisione del nuovo progetto coordinando squadre di intervento per azioni mirate sul territorio dove più critica è la situazione: i mezzi potrebbe metterli la provincia, sparo, reperire boscaioli capaci e degni d'essere artigiani non dovrebbe essere difficile affiancando loro personale da attingere alle liste dei disoccupati o di coloro che sono stati espulsi dal mondo del lavoro e che hanno ancora molto da dire e voglia di fare; la Comunità interverrebbe col supporto logistico, per esempio aprendo malghe e approntando il trasporto a valle del legname; i Bacini Montani potrebbero occuparsi del ripristino dei corsi d'acqua, costruzione briglie e... via dicendo, I SOLDI CI SONO, vengano spesi nell'interesse del Lagorai e non in quello di pochi.r
Avevo fatto un pensiero simile. Ora dopo i disastri del maltempo la priorità è risistemare tutto.
Due interventi su Questo Trentino. Da leggere, specialmente quello di Casanova.