Degli spagnoli concessionari d'autostrade
hanno acquistato più del 50% delle autostrade A4 e A31, a condizione che quest'ultima sia
prolungata fino a Besenello (TN): l'accordo è stato siglato a maggio 2016. (1)
Camion e geometri si stanno muovendo lungo tratturi secondari su cui piantano trivelle e effettuano misurazioni lontano da sguardi indiscreti.
Servili e prostrati, i "parónicasanostra" della Lega assecondano i nuovi sovrani iberici (2), a cui comprensibilmente nulla importa di stravolgere una vallata secondaria e poco redditizia, mentre una stampa annichilita, tra decine di pagine dedicate al calcio e ai giochi di palazzo, solo raramente si fa scappare stitici trafiletti tingendo di carnevalesco l'iniziativa popolare civile.
A nulla sono servite le proteste e le argomentazioni contro la Valdastico Sud,
fonte di scandali ambientali e ad oggi ridicolo baluardo di un piano urbanistico semplicemente allucinato (3), causato dall'unica vera droga, il denaro. Le corsie semi deserte tra Longare e Badia Polesine, ultimate nel 2015, si ergono a monito per tutti quelli che dovessero ancora avere voglia di far sentire le proprie ragioni, ché a sgolarti hai solo da rimanere senza voce e nel mentre ti hanno già ricoperto con l'ennesima colata d'asfalto.
Nel frattempo, i progetti su carta per la Pedemontana
stanno drammaticamente trasformandosi in realtà.
Senza che nessuno se ne accorgesse, siamo stati presi per sfinimento. Attorno a me vedo sempre più
rassegnazione: "tanto i fa sempre quéo che i voe", "se i lo fa ghe sarà 'na raxón"... Come se avessimo scelto di tramutarci in alberi, piantati con le radici "ala nostra tèra" e incapaci di muoverci, inermi di fronte allo scavatore e al fuoco doloso, incapaci di capire che se non arginato questo incendio brucerà tutti, non solo i (più o meno) vicini di casa.
Per sfinimento vogliono prendere anche la provincia di Trento, che da decenni si oppone alla continuazione del tratto autostradale. Mentre l'A4 Holding si rafforza, la voce popolare e la coscienza collettiva decade a sussurro esanime, a vago ricordo.
Per raggiungere Trento da sud-est non è necessario traforare ancora monti, né serve cancellare il contesto naturale, storico e culturale della Val d'Astico. Sarebbe sufficiente
migliorare l'infrastruttura già esistente, che risponde al nome di SS47.
Questo manipolo di 100 persone ha bisogno di rinforzi, le nostre valli hanno bisogno delle vostre coscienze: se siamo tanti, se siamo troppi, prima o poi l'asfalto da colarci addosso finirà e quelli di noi rimasti potranno
far valere la ragione obiettiva su questi chilometri di ingorda ignoranza.
VENERDÌ 3 MARZO h20:30 ASSEMBLEA A COGOLLO: SALVIAMO LA VAL D'ASTICO, SI PUÒ.--
(1)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/10/autostrade-la-spagnola-abertis-compra-la-maggioranza-della-a4-brescia-padova-e-della-a31-per-quasi-600-milioni-di-euro/2712475/(2) Il C.D.A. dell'Autostrada Brescia-Padova-Verona-Vicenza consiste di 5 persone, di cui 3 spagnole e facenti parte di Abertis. Il presidente del C.D.A. è Flavio Tosi (ex Lega Nord), prima di lui un altro leghista, Attilio Schneck, che nel 2010 ha indetto il bando per la progettazione del tronco nord dell'A31.
http://www.autobspd.it/documenti/statici/Cariche%20sociali%20esercizi.pdf Il C.D.A. dell'A4 holding, che soprastà all'Autostrada Br-Pd-Vr-Vi annovera 6 spagnoli su 9 componenti. I 3 italiani appartengono a NCD (Costantino Toniolo), ex DC (Massimo Ottelli) e gruppo Mantovani (Giampaolo Chiarotto). Per chi non se lo ricordasse, l'impresa Mantovani è responsabile di "quel pasticciaccio brutto" che è il MOSE.
http://www.a4holding.it/pages.CorporateOrganiSociali(3)
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/11/30/news/sit-in-sulla-valdastico-sud-asfaltati-rifiuti-tossici-1.12538214