07-08 giugno 2014
In quota la neve è ancora presente quindi si decide di percorrere i sentieri di casa, andiamo sul Monte Grappa. L’abbiamo girato in lungo ed in largo ma in alcune zone non ci siamo mai stati, come il tratto dell’Avien attraversato dalla Alta Via degli Eroi.
Mi viene in mente l’attraversata compiuta da Agh ed Angela tempo fa, perché non ripeterla ?
A questo punto si decide : partiamo da Porcen e vediamo se siamo capaci di raggiungere Cima Grappa calpestando tutte (o quasi ) le cime frapposte nel mezzo.
Ore 4.15 si comincia con la salita al Tomatico, dopo un po’ abbandoniamo il sentiero 841 e ci dirigiamo verso la costa che passa per cima Tenine e quindi alla prima cima della giornata, che si presenta molto afosa e poco panoramica data la foschia per cui per foto serie vi rimando a quelle di Agh.
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=5072.0La prima fatica è fatta, il monte Santo ed il Sassumà si raggiungono con una piacevole passeggiata con qualche saliscendi, da qui picchiata verso Forcella Alta e Forcella Bassa, prestando un po’ di attenzione causa terreno bagnato.
Dalla f.lla Bassa dopo una breve salita si procede quasi in piano aggirando il Monte Peurna (cima non salita) per arrivare al tratto sopra l’Avien, dove dei cordini aiutano la discesa e la risalita di pezzi quasi in piedi.
Giunti a F.lla Avien si procede verso casera Aqulino e Stalla Mandriz, il sentiero è stato sistemato e si cammina molto bene, alla stalla si risale per giungere sulla cresta dei Solaroli; per raggiungere il Fontana Secca dovremmo tornare indietro per una diecina di minuti, ma la evitiamo, tanto più che l’abbiamo salita in tutte le versioni : primavera/estate ed autunno/inverno.
Da qui in poi è un continuo su e giù che nel contesto della attraversata rompono il ritmo e sfiancano assai.
Si passa per il Solarol, il Salarol, Col dell’Orso e Casonetto, Croce dei Lebi dove ci attende l’ultima fatica della giornata, salire al Rif. Bassano.
Dopo 13 ore e mezza (si può fare meglio ma non ero in giornata rallentando la marcia) finalmente si arriva al rifugio dove ceniamo (prenotazione obbligatoria) ottimamente ed a buon prezzo, quindi a nanna appena sotto l’Ossario.
E si, perché non è finita, che locals saremmo altrimenti : lascia o raddoppia, ovvia risposta si raddoppia.
Tentiamo il ritorno a casa per l’altra cresta, in pratica alla fine del gioco si percorre in quota tutta la valle del torrente Stizzon.
Ore 6 partenza, saliamo i 100 metri che ci separano dalla cima Grappa, mai trovato l’Ossario senza persone, è una sensazione unica, perdiamo 1 ora a fare foto quindi alle 7 comincia la discesa verso casa.
La dorsale che ci aspetta è molto tranquilla, non ci sono pericoli di sorta, gran parte nel bosco ed nessun sentiero ufficiale, la giornata si presenta calda ma non afosa, ciò ci permette la visione delle montagne circostanti meglio del giorno precedente
Dopo il Grappa una dolce salita ci conduce al Monte Pertica, giù al rifugio Forcelletto, su alla ex base Nato, quindi in successione il Prassolan, Col Zaloppa, Tosella, Fredina, Monte Cismon, Col de Baio, Roncon.
Dal Monte Roncon, dapprima per bosco e poi per ripida mulattiera si perviene al tranquillo paese di Caupo.
9 ore e 10 con molta calma.
Riepilogo (scheo pi, scheo manco) per chi fosse interessato a rifare le due attraversate :
Andata : 29 km , dislivello + 2300/2400 , - 1050
Ritorno : 25 km , dislivello + 700 , - 2100/2200
Ovviamente il periodo migliore è l’autunno, ma se si vuole fotografare i fiori occorre sopportare la calura di giugno.
Trovato acqua solo nel tratto che aggira il Peurna.
Io non la ripeterò più, questo è certo, comunque si possono fare escursioni in giornata senza affaticarsi molto partendo già in quota.
Adesso un po’ di
Monte Tomatico
Malga Paoda
Monte Santo
Dal Santo al Sassumà
“Omino Bianco”
Ripido tratto attrezzato
Verso Stalla Mandriz
torrente Stizzon
Pian della Chiesa
Sul Salarol gli avvoltoi in attesa delle nostre carcasse
Murelon, bivacco A. Scopel
Valpore di cima, sullo sfondo il Prassolan e parte della cresta del giorno successivo.
La cresta dei Solaroli con la sottostante Val de le Mure
Tramonto sul Pavione e sulle retrostanti Pale di San Martino
Percorso andata
Luci della pianura
Foto del ritorno Prati fioriti sotto l’ Ossario
Rifugio Bassano
Occupy movement (base Nato a Cima Grappa)
dalla Nave : le iarine, la conca delle Bocchette ed il Forcelletto.
Monte Pertica
Monte Pertica : Tragico resoconto
Una parte della base al Forcelletto (demoliti gli edifici)
si cammina spesso nel bosco
Cima d’Asta
Splendide sculture lignee al B&B “Ai Ciclamini”, ottimo ed accogliente (pubblicità non occulta)
Ultimi tratti della dolce dorsale
Parrocchiale di Caupo : il 15 agosto la decennale Processione Mariana
Percorso ritorno
Vi tedio ancora un po’ con dei fiori, tra i tanti
Linum alpinum
Iris
Un grazie al socio di avventura e alla prossima
Ciao