Lunedì scorso la meteo prometteva faville e così con Charly abbiamo preso al volo l'occasione per fare Cima Serodoli.
Traffico intenso fino a Campo Carlomagno e molte macchine di fungaroli disseminate per tutta la parte alta della Rendena.
L'aria è gradevolmente fresca quando raggiungiamo l'ancora solitario lago di Nambino.
Proseguiamo veloci godendo della vista sul Brenta,impreziosito da quel che resta della recente nevicata.
Siamo al Lago Nero,una anticipazione dello splendido scenario che ci attende più avanti
Il torrente canta fra le rocce e ci accompagna fino all'ampia conca del Lago Serodoli (2370 m.) e dell'attiguo Lago Gelato.
Il Lago di Serodoli con la Rocca di Nambrone che spicca sullo sfondo.
La salita prosegue con ampia vista sul Brenta,sulla conca dei laghi ed anche sul fatiscente bivacco.
Il cammino prosegue sul sentiero 217 fino al Passo di Nambrone.
Qui abbandoniamo il sentiero per affrontare l'articolata cresta che ci porterà sul Serodoli.
Questo ci consente anche di toccare un'altro rilievo innominato:Quota 2653.
Risalendo la cresta,lo sguardo abbraccia l'Adamello,anch'esso di recente imbiancato
Il percorso segue i verticali salti di roccia che precipitano ad Ovest ed offre bellissimi scorci.
Si distingue anche la strada che porta ai Laghi di Cornisello.
Il lago di Nambrone spicca fra le rocce
La cresta si percorre facilmente e ci divertiamo a mantenerci il più possibile sul filo,anche con qualche passaggio più "rampicoso"
Ormai è ben visibile la croce di vetta e non c'è nemmeno una piccola nuvola in giro!
Ad Est in basso possiamo ora ammirare la gemma del Lago di Lambin ed il percorso che ci porterà li al ritorno.
Siamo in vetta a 2697 m. con un grandioso panorama che abbraccia il Carè Alto,la Presena,l'Adamello,il Brenta...
In lontananza è visibile lo smeraldino Lago di Cornisello.
Sostiamo volentieri ad ammirare questa grandiosità,in una aria mite che profuma già di settembre.
Per il ritorno seguiamo la traccia,ben marcata da ometti e segni rossi più o meno sbiaditi,che scende fino al Lago Lambin.
Si vede a mezza costa il sentierone che porta al Lago Ritorto ed alla stazione a monte della funivia "5 laghi"che parte da Campiglio.
Il Lago di Lambin,piuttosto frequentato "grazie" al comodo accesso funiviario dalla valle.
La discesa prosegue su comodo sentiero fino al Lago di Nambino che ora è affollato di turisti...
Una breve sosta per gustare una fetta di torta ed una radler e poi ancora in marcia fin giù alla macchina.
Gita piacevolissima che,con queste condizioni meteo,merita anche per la spettacolarità dei panorami.
Qui la traccia riportata su mappa.