La giornata è di quelle ottime per meteo,luce, e si spera neve.Decido di portare un amico alla sua quarta gita di scialpinismo e quindi anche alla sua quarta sciata,su un percorso facile e sicuro che si presti anche ad un minimo di didattica.Alle 10 siamo al Ponte di Conseria,con discreto sottozero ed una FOLLA di ciaspoleri con pochi scialpinisti mescolati.
Si sale in fila sul 326 a tratti pelato o ghiacciato.Le zone tecniche consentono di sfoltire il gruppo e di respirare più liberi fino al Passo 5 Croci.Il socio vien su bene ed in poco più di due ore dalla macchina siamo in cima...e siamo tanti!Lo spettacolo è noto a chi c'è stato e merita per chi ancora non conosce questa semplice cima che sembra proprio al centro di un cerchio di montagne stupende.Ottimo per gli amanti delle foto a 360°.Sostiamo perchè il paesaggio lo merita,impreziosito dal mare di nebbia che nasconde la lunga Val Campele.La discesa è un sogno di neve impalpabile e scorrevole:ci si è divertito anche il mio amico pur con tecnica ancora da affinare (si può imparare eccome partendo da zero in fuoripista e se penso che è uscito con me solo 4 volte tanto di cappello)L'unico guaio è che dura un sospiro.Al passo tutti a giore della bella sciata,io ho titubato un pò,diciamo 30 secondi,poi ho ripellato ed in meno di 20' ero di nuovo sù e stavolta da solo!Da qui la storia delle "zweimal...."Ne valeva la pena;e se è possibile caricare un filmato lo si capirà.Poi la lunga e tutto sommato piacevole discesa sulla forestale fino al ponte.
Dalla cima i Lasteati promettevano davvero bene e da un amico ho saputo che anche Valsorda era buona,comunque bisogna stare sui reversi e sperare che fiocchi ancora e presto
