GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Turismo in Trentino => Topic aperto da: AGH - 27/05/2008 12:37
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Una società trentina ha realizzato un sistema informatizzato, rivolto ai turisti, per percorrere i sentieri "assistiti" da un piccolo computer palmare im grado di fornire la posizione e altre info utili... cosa ne pensate?
http://sentierivivi.trentino.to/
http://www.sentierivivi.com/
ne abbiamo dato conto in una puntata in fiemme
http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2006/primavera/fiemme/fiemme.htm
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Che piuttosto mi perdo, ma seguo la mia mappa ;D non sai quanto ho imparato col tempo ad apprezzare sempre di più le mappe, a studiarle, a cercare di leggerle... all'inizio non è facile, ma piano piano si prende confidenza! Una mappa ti dice un sacco di cose, ma tu devi saperla ascoltare ;)
a me personalmente una cosa simile fa abbastanza orrore, ma non bisogna dimenticare che è rivolto ai turisti con poca o nessuna esperienza di sentieri...
L'aspetto interessante potrebbe essere la possibilità di scaricare i percorsi... per il resto, ovviamente, non fa per me, ma ripeto bisogna considerare come ripeto a chi è rivolto
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Che piuttosto mi perdo, ma seguo la mia mappa ;D non sai quanto ho imparato col tempo ad apprezzare sempre di più le mappe, a studiarle, a cercare di leggerle... all'inizio non è facile, ma piano piano si prende confidenza! Una mappa ti dice un sacco di cose, ma tu devi saperla ascoltare ;)
a me personalmente una cosa simile fa abbastanza orrore, ma non bisogna dimenticare che è rivolto ai turisti con poca o nessuna esperienza di sentieri...
L'aspetto interessante potrebbe essere la possibilità di scaricare i percorsi... per il resto, ovviamente, non fa per me, ma ripeto bisogna considerare a chi è rivolto
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Mah gia` mi vedo i sentieri affollati di turisti in infradito che guardano il palmare senza neanche vedere l`ambiente intorno...al di la` dell`attrazione turistica, il lato positivo puo`essere un aiuto in piu`per chi non e`esperto di montagna, anche se per quanto mi riguarda sarebbe piu`sicuro che certe persone se ne stessero a casa... :-\
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Agh sarà pure rivolto ai turisti, ma io son sempre andata in montagna da quando ho due anni coi miei genitori, che si informavano all'apt o preso persone del posto e facevano il giro semplicemente basandosi sui cartelli SAT...
A un turista quello basta e avanza...
Ha ragione Ste, turisti in infradito che seguono il palmare ;D che spettacolo!
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Agh sarà pure rivolto ai turisti, ma io son sempre andata in montagna da quando ho due anni coi miei genitori, che si informavano all'apt o preso persone del posto e facevano il giro semplicemente basandosi sui cartelli SAT...
A un turista quello basta e avanza...
ma non tutti hanno questa fortuna :) Io non saprei dire che la cosa è positiva o negativa, ho premesso che io personalmente non la userei mai, ma magari è un modo come un altro per avvicinare la gente alla montagna...
Sia chiaro, a me il meteodo non piace, perché un pc prende il posto un accompagnatore umano, che dovrebbe essere l'approccio migliore... chi meglio di una persona in carne ed ossa può spiegarti, con la dovuta passione, cosa è la montagna? Sta' cosa dei turisti che vanno per sentieri guardando un palmare mi mette un po di tristezza...
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ma e' compreso nel prezzo anche la badante che ti tiene la manina?!
mi sembra non un'orrore, ma un'emerita cazzata! ho sempre girato la montagna con la cartina in mano o seguendo le segnalazioni fatte con la vernice (alle volte fatte poco bene oppure gia' sbiadite... ma chi se frega, se sbaglio torno indietro...). pensare che mi guidi un palmare mi viene da suicidarmi, voglio essere indipendente, sbagliare per poter imparare... poi sara' che io e la tecnologia non andiamo d'accordo, che nn me ne frega un picchio di quanto e' "tecnologico" e allora trovo questa iniziativa una cavolata.
per me i turisti che non sono capaci ad andare possono benissimo stare a casa, perche' poi sono quelli che si sbucciano un ginocchio e chiamano l'elisoccorso... figuriamoci solo se gli diamo in mano un palmare dove possono arrivare!
poi la cosa che mi ha fatto ridere piu' di tutte e' che ti dice cosa devi mangiare in base alle calorie che hai bruciato!!!(http://digilander.libero.it/jurada2003/azz.gif) fuori sai fogli!
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io davvero non capisco il vostro disappunto.. alla fine si tratta di un palmare in cui è presente una cartografia 2d e 3d della zona di interesse, con punti cliccabili per approfondimenti su flora, fauna etc etc
non lo vedo molto diverso da portarsi dietro una cartina , a parte il contenuto audio-video aggiuntivo...
soprattutto si tratta solo di uno strumento e non vedo come possa alterare il rapporto che il turista stabilisce con la natura circostante ... poi si può parlare di 'fascino' della cartina o dell'esperienza che uno si fa sbagliando strada e riprovando .. ma siete sicuri che non si possa sbagliare strada anche con un palmare? ;D
faccio un esempio: sul trodo dei fiori, al passo brocon, potrebbe essere interessante avere sul palmare le foto dei fiori corredate dai nomi in modo da confrontarle con quelli esistenti sul percorso ...
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a me viene da pensare che uno, col palmare in mano, si possa sentire "invincibile" e la cosa mi spaventa!
ne ho vista di gente, nel corso degli anni, girare in modo sfigato, e mi son convinta che di persone che prendon tutto troppo alla leggera ce ne sian fin troppe! un esempio su tutti che non scorderò mai: una ragazza che sale al vioz in maglietta e scarpette di tela (e se a 3535metri facesse un pò freddo? non ti passa per la testa?!) portandosi in mano una bottiglia da 2 litri di cocacola... Voglio dire, magari qualcuno le ha detto: sì, ci voglion 3 ore, ma il sentiero è facile" e quella l'ha presa per una scampagnata...
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faccio un esempio: sul trodo dei fiori, al passo brocon, potrebbe essere interessante avere sul palmare le foto dei fiori corredate dai nomi in modo da confrontarle con quelli esistenti sul percorso ...
infatti, in linea di prinicipio non mi pare uan cosa del tutto negativa... Ne' mi sembra valida l'argomentazione "io a 4 anni andavo per sentieri dietro il mi' babbo". Bisogna considerare che molti di noi sono stati fortunati ad avere un contatto con la natura fin dall'infanzia, ma i bambini di città non sanno nulla, e come diceva zavattini spesso "hanno paura anche delle galline".
Da adulti hanno un approccio con la natura del tutto diversa da noi "montanari", la montagna gli sembra dura e ostile. Come me, che quando vado al mare mi viene l'ansia :)
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infatti, in linea di prinicipio non mi pare uan cosa del tutto negativa... Ne' mi sembra valida l'argomentazione "io a 4 anni andavo per sentieri dietro il mi' babbo". Bisogna considerare che molti di noi sono stati fortunati ad avere un contatto con la natura fin dall'infanzia, ma i bambini di città non sanno nulla, e come diceva zavattini spesso "hanno paura anche delle galline".
Da adulti hanno un approccio con la natura del tutto diversa da noi "montanari", la montagna gli sembra dura e ostile. Come me, che quando vado al mare mi viene l'ansia :)
eccerto... pensano che le mucche siano viola... :-\ ma questa e' colpa dei genitori, mica loro... se li prendessero e li portassero un po' in giro anziche' mollarli davanti alla play...
agh ma la montagna e' dura ed ostile! non e' che sembra... se mi parli del laghetto che raggiungi facendo 400 m di dislivello ok, ma quando fai magari un 3000 e rotti e beh... qui il discorso cambia! non puoi mica andare su in infradito e pantaloncini!
siamo anche d'accordo che puo' essere carino che ti dica qui c'e' una stella alpina, li' c'e' una genzianella, ma imparare ad aggiustarsi non mi sembra cosi' terribile. anzi! grazie a Dio abbiamo l'intelligenza, ma proviamo a sfruttarla va... se ci portiamo dietro un libricino di fiori non e' uguale?! e magari proviamo anche a lanciarci in una pseudo analisi botanica? abbiamo gia' una marea di cose che ci facilitano la vita, ormai non siamo nemmeno + capaci di fare 2+2, sono dell'idea che se si puo' ci si deve aggiustare, per non diventare degli emeriti rincoglioniti.
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e' uguale?! e magari proviamo anche a lanciarci in una pseudo analisi botanica? abbiamo gia' una marea di cose che ci facilitano la vita, ormai non siamo nemmeno + capaci di fare 2+2, sono dell'idea che se si puo' ci si deve aggiustare, per non diventare degli emeriti rincoglioniti.
infatti è quello il timore, abbiamo perso totalmente il contatto con la natura.... una volta non era cosi, i contadini seguivano il ciclo delle stagioni e davano un senso alla loro vita... ma adesso?
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Ritengo che il punto sia la disposizione verso le cose. Se sei un pirla lo rimani sia che tu sia ricco, o povero, di città o di paese, amante della montagna, della collina o del mare. Sei un pirla e basta. Secondo me essere disposti ad APPROFONDIRE, nella vita, nel rapporto col mondo, con le cose della natura ma anche della vita di tutti i giorni, non è facile e sopratutto non dipende da altro che da te stesso.
Secondo me se uno fa una cosa, prima dovrebbe rispettarla, capirla, amarla. un morso è via non lascia nulla.
Ma non dipende dal GPS, dalle cartine da guardare o da rullare.
Dipende da come si è. Da cosa uno si aspetta da se stesso.
Da cosa sei disposto a dare alle cose che fai.
Io la penso così.
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Ritengo che il punto sia la disposizione verso le cose. Se sei un pirla lo rimani sia che tu sia ricco, o povero, di città o di paese, amante della montagna, della collina o del mare. Sei un pirla e basta. Secondo me essere disposti ad APPROFONDIRE, nella vita, nel rapporto col mondo, con le cose della natura ma anche della vita di tutti i giorni, non è facile e sopratutto non dipende da altro che da te stesso.
Secondo me se uno fa una cosa, prima dovrebbe rispettarla, capirla, amarla. un morso è via non lascia nulla.
Ma non dipende dal GPS, dalle cartine da guardare o da rullare.
Dipende da come si è. Da cosa uno si aspetta da se stesso.
Da cosa sei disposto a dare alle cose che fai.
Io la penso così.
karma + . non c'è altro da dire :)
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Dipende da come si è. Da cosa uno si aspetta da se stesso.
Da cosa sei disposto a dare alle cose che fai.
Io la penso così.
"come si è" dipende sostanzialmente da come sei stato educato. E non ti puoi scegliere la famiglia in cui nascere :)
Non mi sento di fare una colpa a chi va sui sentieri con gli infradito... come sono stati educati costoro?
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"come si è" dipende sostanzialmente da come sei stato educato. E non ti puoi scegliere la famiglia in cui nascere :)
Non mi sento di fare una colpa a chi va sui sentieri con gli infradito... come sono stati educati costoro?
Certo, certo. Cosa "componga" una persona adulta non è facile da dire.
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"come si è" dipende sostanzialmente da come sei stato educato. E non ti puoi scegliere la famiglia in cui nascere :)
Non mi sento di fare una colpa a chi va sui sentieri con gli infradito... come sono stati educati costoro?
beh... ma se questo a 30 anni non credo che c'entri l'educazione cavolo!!! sara' anche stato educato male, ma credo che ci arrivera' ?! oppure se e' talmente limitato da non capire che se gli altri hanno gli scarponi e lui e' il solo ad avere gli infradito forse sta sbagliando, allora davvero si chiuda in casa e non esca piu'!!! forse sono OT non lo so... se la mamma fino a 10 anni ti ha sempre legato le scarpe cosa succede ad 11? che ti comprerai quelle con il velcro perche' non sei capace a legartele da solo?!
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beh... ma se questo a 30 anni non credo che c'entri l'educazione cavolo!!!
c'entra c'entra, l'educazione te la porti dietro tutta la vita :)
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c'entra c'entra, l'educazione te la porti dietro tutta la vita :)
Mah, non sarei tanto sicuro di questo.
Tanto per fare un esempio, a me l'amore per la natura (con tutto quello che ne consegue) non l'ha insegnato nessuno ... ... .. tutt'altro, direi :(
Sono più che sicuro: ho imparato da solo e non è stata l'unica cosa che ho imparato da solo.
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Mah, non sarei tanto sicuro di questo.
Tanto per fare un esempio, a me l'amore per la natura (con tutto quello che ne consegue) non l'ha insegnato nessuno ... ... .. tutt'altro, direi :(
Sono più che sicuro: ho imparato da solo e non è stata l'unica cosa che ho imparato da solo.
va bene, non è sempre cosi però diciamo che conta molto, moltissimo
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Una società trentina ha realizzato un sistema informatizzato, rivolto ai turisti, per percorrere i sentieri "assistiti" da un piccolo computer palmare im grado di fornire la posizione e altre info utili... cosa ne pensate?
dobbiamo proprio scriverlo?
guarda che il forum è pubblico ...
mah, quanti soldi buttati
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secondo me invece e' un bel servizio...al di la' del business che ce' dietro....un punto interessante... una pianta particolare...il nome di un fiore puo sfuggire a chiunque...invece li' hai il palmare che ti avverte...e non dimentichiamoci che avere la posizione esatta alle volte puo proprio servire....io sono amante della tecnologia e forse sono esagerato...ma a me piace l'idea...
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Se sta "cosa" prende piede mi viene una tristezza da paura. Mi viene in mente quel registratore che ti danno in molti musei che attivi quando, seguendo un percorso prefissato, ti trovi davanti all'opera d'arte n° xyz e ti spari la descrizione....ma santa polenta comprarti na guida e informarti prima ? gustarti il tutto prima mentre progetti il viaggio ! NO TUTTO PRECOTTO E FRUIBILE
Ma se il turista deve attivare il palmare per capire dove su trova o che fiore sta guardando (o il forumista ;)) CHE STIA A CASA !!!!! comprave en libro
cazzarola tutto il difficile sta nel capire se le pile sono AA o AAAA
PS: S'è capito che lo considero un ORRORE ? :o
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si è capito e in parte condivido, ma così va il mondo, e il turismo gli va dietro.
Faccio l'esempio, secondo me nefasto, della distruzione del sentiero (quello sì "vivo") che da Malga Rolle va ai Laghi di Colbricon. Era un sentiero facile, pressoché pianeggiante, e si snodava tortuoso e affascinante tra grandi cirmoli secolari. Evidentemente non andava bene: è stato spianato, allargato e rettificato, insomma ridotto ad una insulsa stradella da giardinetti. Ma perché???
La cosa veramente grave è che questo scempio, dentro il parco naturale di Paneveggio, ha ricevuto l'incredibile avallo dalla Sat :(
La scusa per realizzare questo obbrobrio è che ora i turisti cammineranno dentro il sentiero. Pretesto risibile perché se era vero che in alcuni tratti si erano creati dei brevi viottoli paralleli, questi in realtà non creavano alcun problema perché erano comunque a pochi metri dal sentiero principale, che ha direzione obbligata. La triste verità è che si è voluto spianare il sentiero per i turisti, quelli che magari vanno in ciabatte ai laghetti, spingendo la carrozzina col pupo.
L'idea e il concetto di sentiero è stata cancellata, la montagna banalizzata ancora una volta: ora mi aspetto le panchine e le fontanelle lungo il percorso, e magari il rifugio trasformato in pizzeria. Cosi va il mondo. >:(