0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
Che piuttosto mi perdo, ma seguo la mia mappa non sai quanto ho imparato col tempo ad apprezzare sempre di più le mappe, a studiarle, a cercare di leggerle... all'inizio non è facile, ma piano piano si prende confidenza! Una mappa ti dice un sacco di cose, ma tu devi saperla ascoltare
Agh sarà pure rivolto ai turisti, ma io son sempre andata in montagna da quando ho due anni coi miei genitori, che si informavano all'apt o preso persone del posto e facevano il giro semplicemente basandosi sui cartelli SAT... A un turista quello basta e avanza...
faccio un esempio: sul trodo dei fiori, al passo brocon, potrebbe essere interessante avere sul palmare le foto dei fiori corredate dai nomi in modo da confrontarle con quelli esistenti sul percorso ...
infatti, in linea di prinicipio non mi pare uan cosa del tutto negativa... Ne' mi sembra valida l'argomentazione "io a 4 anni andavo per sentieri dietro il mi' babbo". Bisogna considerare che molti di noi sono stati fortunati ad avere un contatto con la natura fin dall'infanzia, ma i bambini di città non sanno nulla, e come diceva zavattini spesso "hanno paura anche delle galline".Da adulti hanno un approccio con la natura del tutto diversa da noi "montanari", la montagna gli sembra dura e ostile. Come me, che quando vado al mare mi viene l'ansia
e' uguale?! e magari proviamo anche a lanciarci in una pseudo analisi botanica? abbiamo gia' una marea di cose che ci facilitano la vita, ormai non siamo nemmeno + capaci di fare 2+2, sono dell'idea che se si puo' ci si deve aggiustare, per non diventare degli emeriti rincoglioniti.
Ritengo che il punto sia la disposizione verso le cose. Se sei un pirla lo rimani sia che tu sia ricco, o povero, di città o di paese, amante della montagna, della collina o del mare. Sei un pirla e basta. Secondo me essere disposti ad APPROFONDIRE, nella vita, nel rapporto col mondo, con le cose della natura ma anche della vita di tutti i giorni, non è facile e sopratutto non dipende da altro che da te stesso.Secondo me se uno fa una cosa, prima dovrebbe rispettarla, capirla, amarla. un morso è via non lascia nulla.Ma non dipende dal GPS, dalle cartine da guardare o da rullare.Dipende da come si è. Da cosa uno si aspetta da se stesso.Da cosa sei disposto a dare alle cose che fai.Io la penso così.
Dipende da come si è. Da cosa uno si aspetta da se stesso.Da cosa sei disposto a dare alle cose che fai.Io la penso così.