Autore Topic: Cime poco battute...  (Letto 3118 volte)

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Offline Skyzzato

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Cime poco battute...
« il: 10/07/2012 16:20 »
...sulla Punta del Caldrolon domenica scorsa dopo una non difficilissima scalata scoprivamo di essere la quinta cordata ad arrivare in cima! Nella "bottiglia di vetta": 1900-1975-2002-2010 e ...noi! ;D
Non si possono nutrire pensieri cattivi al di sopra di una certa altitudine
(François Mauriac)

Offline danieled

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Re:Cime poco battute...
« Risposta #1 il: 10/07/2012 16:24 »
...sulla Punta del Caldrolon domenica scorsa dopo una non difficilissima scalata scoprivamo di essere la quinta cordata ad arrivare in cima! Nella "bottiglia di vetta": 1900-1975-2002-2010 e ...noi! ;D

 :o :o :o :o :o
AZZ... Però devi postarlo sto giro ...facce vedè n'po' de foto... ;D
Non abbiamo ricevuto questo pianeta in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli.

Offline Selig

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Re:Cime poco battute...
« Risposta #2 il: 10/07/2012 16:28 »
...sulla Punta del Caldrolon domenica scorsa dopo una non difficilissima scalata scoprivamo di essere la quinta cordata ad arrivare in cima! Nella "bottiglia di vetta": 1900-1975-2002-2010 e ...noi! ;D
in effetti io non l'ho mai sentita... dove si trova?  ::)
Luisa Tomasi

Offline VanMülleR

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Re:Cime poco battute...
« Risposta #3 il: 10/07/2012 16:40 »
Qui ci sono quelli che l'hanno fatta nel 2010:
http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic.php?f=6&t=27807&start=15
Passeggiatore /s/trapiantato solitario.

Offline danieled

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Re:Cime poco battute...
« Risposta #4 il: 10/07/2012 16:50 »
AZZ che Bravi!!
Non immaginavo...
Non abbiamo ricevuto questo pianeta in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli.

Offline Skyzzato

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Re:Cime poco battute...
« Risposta #5 il: 10/07/2012 17:09 »
non avevo postato il racconto perchè mi sembrava troppo tecnico di arrampicata, comunque ci sono anche le foto ;D

PREMESSA
Domenica 1 luglio io Mylei e un nostro amico abbiamo provato a fare la via Strane Normali. Arrivato alla sosta del primo tiro, il nostro amico non se l'è sentita. Va detto che è colpa mia, l'ho invitato io e per lui ...era la sua prima via in ambiente. Troppa esposizione, un inizio troppo psicologico. Ci siamo calati dalla prima sosta sui prati sottostanti, poi con attenzione abbiamo raggiunto il sentiero e siamo risaliti alla forcella.

LA DOMENICA DOPO...
Domenica 8 luglio io Mylei e un altro nostro amico abbiamo ripetuto la via Strane Normali sulla Punta del Caldrolon. Partiti non troppo presto dalla Val Canali ci siamo indirizzati verso la forcella d'Oltro. Da lì risalendo i prati abbiamo raggiunto l'attacco. L'inizio è psicologico, ti alzi un attimo, traversi e oltre lo spigolo c'è la parete completamente verticale che arriva fin ai prati sottostanti. Capisci perchè nessuno è mai passato di qui, a parte i due matti che ci hanno preceduto. Parto però decisamente più carico della volta scorsa sapendo già dove passare. La sosta la trovo già pronta dalla domenica prima, come la volta scorsa la faccio prima del terrazzino perchè inizio a sentire le corde che fanno attrito. Recupero i miei compagni e parto per il secondo tiro di V. Il primo passaggio effettivamente mi impegna. Mi rilasso un attimo quando arrivo al chiodo di chi è passato prima di me. Da qui ai mughi c'è da fare attenzione a cosa di prende e dove si mettono i piedi. ci sono parecchie lame che rispondono con suoni sordi o peggio si muovono. Arrivo ai mughi uscendo su tratti erbosi dopo un bordello di tempo. Chiedo scusa ai miei compagni di cordata, Ora però siamo più tranquilli, oltre le difficoltà dovrebbero andare calando. Mylei risale decidendo di uccidere il nostro amico staccando un grosso sasso che arriva in testa a quello sotto. Per fortuna nulla di rotto. Bisogna salire con delicatezza dividendo il peso sugli arti e testando cosa si prende. Il tiro successivo, dopo essere usciti dai mughi in direzione della forcelletta per brevi caminetti. In cima si sbuca dall'altra parte, quando arrivo il vento forte mi sbatte contro. Faccio sosta in cima alla forcelletta per evitare attriti. Si prosegue abbassandosi e traversando. Da qui alla cima la roccia è molto più solida e si prosegue con meno paranoie. Ovviamente la relazione è rimasta a casa, non ricordo bene se andare a destra, sinistra sopra o sotto... all'altezza di una placca con roccia ottima giro in su finchè ho corda per facili diedrini (prima della sosta della relazione). Sosta dove capita :) viva i chiodi.
Sto rileggendo ora la relazione, e mi sa che l'ultimo tiro e mezzo l'abbiamo fatto sulla vecchia via normale..
L'ultimo tiro comunque anche qui su facili diedrini e un caminetto. Sosta su mugo pochi metri dalla cima. Recupero i miei compagni. Ce l'abbiamo fatta ragazzi! Siamo in vetta! La penna e il foglio li abbiamo portati, sono nello zaino alla base della parete ahaha, quindi anche noi come gli apritori non possiamo lasciare la nostra firma. Nella bottiglia di vetta però leggiamo un messaggio del 1975 e uno del 2002. Calcoliamo di essere la quinta cordata che sale su questa cima e questo fa un po' impressione dopo un secolo e più di alpinismo. Inoltre siamo contenti di essere (credo) i primi a ripetere la via di Alberto e Giorgio, le cui vicende amo seguire qui sul web. Complimenti agli apritori, per l'intuito, per il coraggio nel salire dove non vi era nulla senza la certezza di arrivare in cima, per aver scoperto la nuova via normale di questa bella cima. A proposito: la via normale "vecchia" l'abbiamo vista calandoci: come diamine è possibile che abbiano fatto quel tiro (il primo) nel 1900 e qualcosa? E' ora di scendere, con tre calate, delle quali l'ultima stupendamente nel vuoto, tocchiamo i prati a pochi metri dall'attacco. Le corde non ci si incastrano per fortuna.
Un'avventura stupenda, in ambiente solitario e estremamente selvatico! grazie ragazzi! :wink:

Posti stupendi


L'attacco



Il primo tiro di traverso


Il secondo tiro


Mylei in sosta


Il terzo tiro uscendo dai mughi


Il traverso del quarto tiro dopo la forcelletta



In vetta!


Iniziano le calate...


...l'ultima calata è spettacolare
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(François Mauriac)

Offline Pistacchio

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Re:Cime poco battute...
« Risposta #6 il: 10/07/2012 20:27 »
Apperò! L'arrampicata è una delle cose che non ho mai fatto. Mi ha sempre affascinato ma già fatico a trovare persone per cose "normali"

Offline marcogia

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Re:Cime poco battute...
« Risposta #7 il: 10/07/2012 21:47 »
Non conosco ancora la zona citata, lì vicino sono stato solo sulla Croda Granda, però a veder certe foto in rete di quella punta, non si può rimanere sbigottiti.
Un alpinismo di alto livello che vaga ancora tra cime in disuso è da portare su un palmo di mano.
Sinceri complimenti... e invidia per le capacità
Marcogia