Autore Topic: Imprese "alpinistiche" e P.A.T.  (Letto 37135 volte)

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Offline PassoVeloce

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Imprese "alpinistiche" e P.A.T.
« Risposta #15 il: 30/08/2007 11:30 »
Credo che il discorso di avi che lavoravano in montagna non abbia niente a che vedere con il discorso delle imprese di Daprai...
cmq questa è la mia opinione e concordo con i discorsi iniziali di Nic in merito a questo argomento...anch'io so di ragazzi partiti dalla val di Sole, anzi Val di Non, in bici e arrivati sul Monte Bianco...come di tante altre imprese fatte senza clamore...
....queste sono anche opinioni sentite in giro.
cmq non credo valga la pena parlare ancora di questo  :)

Smit

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Re: Imprese "alpinistiche" e P.A.T.
« Risposta #16 il: 30/08/2007 11:36 »
Credo che il discorso di avi che lavoravano in montagna non abbia niente a che vedere con il discorso delle imprese di Daprai...
cmq questa è la mia opinione e concordo con i discorsi iniziali di Nic in merito a questo argomento...anch'io so di ragazzi partiti dalla val di Sole, anzi Val di Non, in bici e arrivati sul Monte Bianco...come di tante altre imprese fatte senza clamore...
....queste sono anche opinioni sentite in giro.
cmq non credo valga la pena parlare ancora di questo  :)

Rispetto la tua opinione ed essendo questo un forum di discussione ho cercato di esporre la mia!  :)
Spero non ti abbia dato fastidio questo.

Il mio esempio degli avi voleva cercare di spiegare che esiste differenza di visibilita' (essendo la frequentazione della montagna fonte di reddito), secondo me, tra chi frequenta la montagna per passatempo (come i ragazzi che son partiti in bici per il monte Bianco) e chi ci lavora (come le guide alpine, tanti alpinisti e questi "recordman").

Passo e chiudo!!!   ;D
« Ultima modifica: 30/08/2007 11:48 da Smit »