GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Turismo in Trentino => Topic aperto da: AGH - 13/08/2012 21:36
-
(https://lh5.googleusercontent.com/-A2b2ZPQcRGc/UClI7bs65VI/AAAAAAAAK3k/858gNusoC5w/s800/orecchialepre-0619.jpg)
Val d'Ultimo in Alto Adige: i pascoli ai piedi della vetta Hasenohr - Orecchia di Lepre
Dopo la lunga discesa dalla cima di Hasenohr - Orecchia di Lepre m 3257 in Val d’Ultimo, ci siamo fermati al caratteristico rifugio “Schuster Hütte” a quota 2310. Il rifugio è posto in posizione fantastica e panoramica, in cima ad un grande pascolo dove non ci sono strade, impianti di sci e neppure teleferiche. Tutto è trasportato a spalla, in diversi viaggi, con delle grosse gerle.
(https://lh4.googleusercontent.com/-ex5h9l5tOqE/UClINzsHejI/AAAAAAAAK3A/LCrVd_EtFmM/s800/orecchialepre-0607.jpg)
Rifugio “Schuster Hütte”
E’ gestito da una simpatica famigliola, dai coniugi verso la sessantina e tre figli, uno adulto e due ragazzini. Il rifugio è stato ricavato da due piccolissime baite appaiate e col tetto a punta, con dei tavolacci di legno all’esterno.
(https://lh4.googleusercontent.com/-g8y_hmxDP1I/UClITB8uE0I/AAAAAAAAK3M/QVxJawSePiM/s800/orecchialepre-0608.jpg)
Tranquillità e atmosfera famigliare
In una baita c’è una piccolissima cucina, nell’altra due panche con pochissimi posti a sedere. Ovunque ci sono addobbi di fiori, sculturine in legno scalpellate sommariamente, strane radici contorte con sembianze di volti e folletti.
(https://lh6.googleusercontent.com/-2f2CETYapDY/UClH09ydn7I/AAAAAAAAK1w/dR4GtNuMVRc/s800/orecchialepre-0298.jpg)
La micro cucina occupa interamente una delle due baite
(https://lh3.googleusercontent.com/-P_pW7UVn3D8/UClH0q4rUyI/AAAAAAAAK1s/_pVt_w_iOHE/s800/orecchialepre-0297.jpg)
La seconda piccola baita offre si e no 4 posti a sedere
(https://lh4.googleusercontent.com/-MFROuu3vnQI/UClIWBUG6UI/AAAAAAAAK3Y/f718siAQGcw/s800/orecchialepre-0612.jpg)
Rifugio “Schuster Hütte” a quota 2310
Ad ogni tavolo c’è un pezzo di legno con infilati un po’ di fiori d’erica e un rametto di cirmolo. Sembra quasi un rifugio da cartone animato, uscito da una fiaba. Una meraviglia!
(https://lh4.googleusercontent.com/-6m6u0IhSsEg/UClIWBzqXuI/AAAAAAAAK3U/XID-fq8eEKo/s800/orecchialepre-0609.jpg)
Rifugio “Schuster Hütte”, pare uscito da una fiaba
A pochi metri dai tavoli, pascolano placidamente delle giovani mucche che rendono l’atmosfera ancor più agreste. L’atmosfera è rilassata e famigliare, tutti chiacchierano sottovoce e sono di ottimo umore. Davvero piacevole. I gestori ci riconoscono (ci siamo salutati la mattina presto quando siamo passati mentre erano al lavoro alla malga sottostante), si fanno altre chiacchiere e ci chiedono, in buon italiano, com’è andata l’escursione, com’era il tempo, il panorama eccetera.
(https://lh3.googleusercontent.com/-F6Cr9-bzCZc/UClK55YmvxI/AAAAAAAAK4A/pZJCOvapDow/s800/orecchialepre-0624.jpg)
150 metri più a valle, Malga Kuhhttl 2159
Si meravigliano che abbiamo salito la cima e ancor più che siamo partiti da così lontano, da Piné io e Gabi da Schio. Un ospite del rifugio, un tizio mai visto prima, si siede al nostro tavolo per offrirci un bicchiere di vino. Mangiamo del buon pane a fette con speck e poi un caffè fatto con la moka. Insomma siamo andati via proprio contenti e soddisfatti: affascinati da questo micro rifugio dall’atmosfera cordiale e gentile, pensando che, a volte, si riesce davvero a fare turismo con pochissimo. Due vecchie baite e ristorazione alla buona. Pensiamo anche che un rifugio così, da noi, sarebbe impensabile. Semplicemente, delle baite così da noi non esistono più.
(https://lh5.googleusercontent.com/-GCebFDYVgOY/UClH9E-P40I/AAAAAAAAK2I/9-Aj0EKgQ04/s800/orecchialepre-0418.jpg)
In vetta all'Hasenohr - Orecchia di Lepre m 3257
Non so perché ma a me è venuto in mente come è stata “valorizzata” Malga Stramaiolo, sull'Altopiano di Piné, che vedete nella foto qui sotto, e mi veniva da piangere. Tutto quello che volete: altro mondo, altro contesto, altra cultura ma loro, gli altoatesini, sono davvero troppo avanti. Ma secondo voi, in una società massificata cosa cercano ancora i turisti, le differenze delle microrealtà come quelle altoatesine, o le malghe trasformate in assurde e demenziali palazzine?
(http://i.minus.com/jb07WRdEE0Z1ay.jpg) (http://minus.com/lb07WRdEE0Z1ay)
Trentino: Malga Stramaiolo "valorizzata"
-
Quel rifugio è micro-incredibilmente bello! :o :o
-
La sosta in questo rifugetto è stata la ciliegina della giornata :D
Non dimenticherò la cordialità e l'ospitalità di questa famiglia :)
P.S. Il rifugetto è aperto dalla metà di giugno alla metà di ottobre, tutti i giorni ;)
-
Molto, molto bello. Immagini da fototeca. Forse si potrebbe rovesciare il titolo affermando che gli altoatesini sono ancora indietro...
Osservo che per realizzare quel sogno a 2310 m bisogna "avere voglia" di farlo. La stessa voglia che sotto, al di qua e al di là di Salurn si è smarrita da molto tempo.
-
Viste le foto... letto il vostro commento ... :D....
mi resta solo questo da dire ... semplicemente F A N T A S T I C O!!!!!!!! ;D
PS Il confronto con la "valorizzazione" dela Malga Stramaiolo è desolante... >:(
-
Molto bello! Inserito nel ambiente circostante in maniera ammirevole, senza l' impatto visivo e ambientale di alcune strutture “valorizzate” o costruite ex novo omettendo l' uso di pietra e legno materiali tipici usati nelle costruzioni tradizionali alpine, vedi per l' appunto l' ex Malga Stramaiolo trasformata in agritur con il beneplacito degli amministratori locali e provinciali.
-
Come giustamente fa notare pianmasan sono più avanti o più indietro? La cucina con il muro in sasso e i piatti li fuori, farebbe inorridire un addetto delle nostre usl. Ma a questo punto sorge il dubbio: meglio avanti o meglio indietro ??? L'ideale sarebbe rallentare un po' per cercare un buon equilibrio. Forse questo hanno capito le alte sfere altoatesine..
-
Come giustamente fa notare pianmasan sono più avanti o più indietro? La cucina con il muro in sasso e i piatti li fuori, farebbe inorridire un addetto delle nostre usl.
ma è anche la normativa asfissiante e idiota che uccide il turismo e l'iniziativa privata. Imporre le normative delle stalle padane a quelle alpine in alta quota è follia. Nessuno è mai morto per aver mangiato in una malga. Mentre invece le stalle industriali hanno provocato mucca pazza e dio solo sa che altri avvelenamenti di massa di milioni di persone
-
Osservo che per realizzare quel sogno a 2310 m bisogna "avere voglia" di farlo.
certo che ci vuole voglia e passione, ma è proprio grazie a questo che certe piccole iniziative stanno in piedi e danno un valore immenso all'ospitalità e al turismo della valle.
-
Chiamare malga Stramaiolo mi sembra fuori luogo.
Peccato che le leggi non consentano di aprire una cosa del genere, poi magari in sudtirolo si possono fare certe cose con qualche deroga.
-
La mia espressione "indietro" era elogiativa di un certo modo di vedere ancora la vita, che si richiama al tempo passato, quello che è "indietro", appunto.
-
La mia espressione "indietro" era elogiativa di un certo modo di vedere ancora la vita, che si richiama al tempo passato, quello che è "indietro", appunto.
Scendendo a Obersten abbiamo visto in un giardino di un casa a 1780 metri una teleferica giocattolo. Non voglio fare il nostalgico, ma mi chiedo a quale bambino dei "nostri", venuti su a playstation, verrebbe in mente di costruirsi una teleferica :))). Insomma sembra davvero un altro mondo...
-
vero,confrontando la malga "valorizzata" con quei due piccoli gioielli c'è da piangere, cultura e buon gusto sono sempre più merce rara.
-
Il confronto, seppur traumatico, mi risulta difficile, troppe diversità geografiche e culturali. Un rifugetto così, "ala bona" ma tanto gradito e attraente e per veri appassionati, non credo esista dalle nostre parti.... dove arrivi sulla porta con il pick-up e se sbagli giorno non trovi neanche parcheggio >:(
Belle le foto Agh, ma dove sono i panorami che vi siete gustati??
-
Ciao a tutti,
da quel che leggo mi par di capire che stiate scoprendo adesso l'Alto Adige.........
Io lo giro in tutte le direzioni da cinquant'anni e posso dire di conoscerlo bene, anche perchè mi piace, nei miei giri, fermarmi a chiacchierare con la gente del posto.
In tanti anni, ne ho visti di cambiamenti, a cominciare dalle molte gru svettanti nei piccoli centri che man mano diventano irriconoscibili (vedi Castelrotto, per esempio).
Contadini che hanno cominciato a imballare il fieno nel cellophane (più pratico certo).
Di contro, sotto lo Sciliar, in comune di Fiè, è stata costruita di bel nuovo una stalla tutta in legno dalla A alla Z, secondo i sacri crismi della tradizione........
Vecchi che sono dispiaciuti del fatto che i giovani d'oggi non seguano più le tradizioni......
E non posso dimenticare di dire della gentilezza e cortesia con cui "allevano" i turisti,
affinchè non manchino la stagione successiva, quella invernale, mandandoti inaspettatamente a casa l'invito.
Sono tante anche da loro le contraddizioni, ma è sempre l'Alto Adige, nuovo da scoprire
ogni volta che ci torni, anche se ci sei stato il mese prima.
Ma ricordatevi che là, non è Italia!
Là, è un altro mondo, anche se non li vuole più nemmeno l'Austria.
Ciao a tutti,
Guido.
-
Il dibattito sull’architettura di montagna è stato riacceso dalla presentazione dei progetti di ricostruzione di tre rifugi siti a Selva di Molini, San Giovanni in valle Aurina e Curon Venosta.
Qui i pareri sono discordi, i frequentatori dei rifugi hanno pareri diversi, che partano dall’estetica, dalla funzionalità e dalla tradizione.
Personalmente opto per l’utilizzo di materiali locali privilegiando la funzionalità e fuggendo da qualsiasi moda, l’escursionista che sale a questi rifugi deve sentirsi a suo agio. Ad esempio il tetto troppo piano del rifugio Ponte di Ghiaccio, mi insospettisce non so se sia in grado di resistere al peso della neve che potrebbe accatastarsi.
Vedi:
Tre dei 24 rifugi passati dallo Stato alla Provincia dovranno essere completamente ricostruiti: si tratta dei rifugi Ponte di Ghiaccio, Vittorio Veneto al Sasso nero, e Pio Xl. Il concorso aperto a idee particolarmente innovative si è concluso nelle scorse settimane: dopo la tappa di Campo Tures e Malles, i progetti partecipanti saranno esposti da giovedì 9 a Curon Venosta.
A fine gennaio la Giunta provinciale ha deciso di affidarsi a progetti innovativi, dal punto di vista tecnico e architettonico, per ricostruire 3 dei 24 rifugi passati dallo Stato alla Provincia. "In tutto l'arco alpino ci sono esempi innovativi in grado di coniugare modernità, tradizione, sostenibilità e rispetto del paesaggio", spiega l'assessore Florian Mussner. La Provincia ha lanciato un concorso di idee che si è concluso con la proclamazione dei vincitori per la ricostruzione dei rifugi Ponte di Ghiaccio (60 posti, Selva dei Molini/Lappago), Vittorio Veneto al Sasso nero (50 posti, San Giovanni in Valle Aurina) e Pio XI (60 posti letto, Curon Venosta). In tutto, sono stati 24 (8 per ognuno dei 3 rifugi) i partecipanti al concorso di idee. Ora la Provincia approfondisce il dibattito allestendo una mostra itinerante dedicata ai progetti di ammodernamento dei rifugi alpini.
-
Il secondo mi piace, gli altri due no.
-
Il secondo mi piace, gli altri due no.
...è il meno peggio ! :(
D'acchito trovandomi di fronte un rifugio del genere dei tre presentati girerei i tacchi senza nemmeno entrare ! :o
-
Par di capire che l'architettura sviluppata nei tre progetti si richiama alle tipologie delle moderne Klima-haus. In questo campo alcune si rifanno ai modelli tradizionali, altre, pur rimanendo superfunzionali, sono "innovative" anche sul piano architettonico. Basta passare all'esposizione di Rubner a Chienes, val Pusteria, per farsene un'idea. Questione di gusti. A mia figlia la casa "moderna" piaceva moltissimo...
-
Par di capire che l'architettura sviluppata nei tre progetti si richiama alle tipologie delle moderne Klima-haus. In questo campo alcune si rifanno ai modelli tradizionali, altre, pur rimanendo superfunzionali, sono "innovative" anche sul piano architettonico.
..l'innovazione architettonica a 2000-2500 metri la lascerei perdere....il super classico chalet Rubner è comunque una eccellente klima-haus ma è anche piacevole e si inserisce benissimo nell'ambiente ! :)